Sneak JB Fellowship

Votes taken by dedobiker

  1. .
    E ricordo la serie di Anzio anni 2000


    Qui c'è davvero poco da fare ragazzi...


    Roma, un serial killer
    sfida la polizia



    di MASSIMO LUGLI
    ROMA - Ha ucciso ancora, come molti si aspettavano. L'ultima telefonata in questura, un mese e mezzo fa, era stato un annuncio di morte: "Presto troverete altri due cadaveri". E ieri mattina, davanti al corpo martoriato di una ragazza africana abbandonata, come un pacco di stracci, di fronte all'ingresso del cimitero di Anzio quello che sembrava un sospetto atroce ha trovato una nuova conferma: c'è un serial killer che fa strage di prostitute di colore.

    .... Di solito si prostituiva a Roma e non risulta che avesse "agganci" nella zona del litorale. Come sia finita davanti al cimitero di Anzio a quaranta chilometri dalla capitale è un mistero.


    Mistero... inzomma.. Donna giovanissima, 20 anni, bellissima, massacrata male ma senza stupro. Mmmm...

    Sul cadavere, una ventina di ferite inferte con una lama affilata e sottile, forse un lungo coltello a serramanico o uno scalco da macellaio. L'arma non è stata ritrovata. L'assassino ha infierito sull'addome e sul torace della ragazza. Molto probabilmente l'omicidio è avvenuto davanti al cimitero. Un messaggio? Un gesto simbolico? In questura nessuno risponde: è un'indagine coperta, l'espressione serial killer è tabù, bocche cucite e clima plumbeo. Ma ormai nessuno può negare le coincidenze che portano ad un'unica catena di morte.

    Forse il maniaco non riesce più ad aspettare, vuol far scoprire subito le sue vittime. Forse ha già ucciso un'altra volta e gioca a rimpiattino con gli uomini che lo inseguono. L'unica certezza è che nessuno sa dove verrà ritrovato il prossimo cadavere.
    Forse ha colpito in altre parti d'Italia e i delitti non sono stati messi in relazione tra loro.

    https://www.repubblica.it/online/cronaca/i...ial/serial.html
  2. .
    Vorrei anche riproporre i due filoni romani a mio avviso più sospetti: trattasi delle 11 donne uccise nei primi anni 80, e sappiamo dalla sua biografia e dagli altri delitti la ferocia sistemica di quegli anni, e le prostitute nigeriane nei primi anni 2000 ad Anzio, anche a beneficio degli ottimi nuovi arrivati che probabilmente se lo erano perso nell'altro treat andato -diciamo così- perduto.

    L'articolo è da prendere con le pinze, al tempo si dette davvero poco risalto a questa serie declinandolo come killer di prostitute e sappiamo - lo vediamo anche ad Udine- con quale animo gli inquirenti affrontino le indagini per le morti di queste povere ragazze.
    inoltre si parla di stupri per cui molti di noi non hanno dato alla prima serie l rilevanza meritata.
    In realtà poche erano prostitute, c'era una tuista 20enne, la moglie di un dirigente di banca d'italia, elemento da analizzare con più attenzione, e di pochissime si conoscono stupri accertati, più che altro si parla di sevizie.
    anche a futura memoria e per completezza d'analisi eccomi a riepilogare quindi le due serie:

    ANNI 80
    Ecco la ricostruzione cronologica degli undici insoluti omicidi:
    19 FEBBRAIO 1983: la prima vittima è Bruna Vettese, 31 anni, prostituta. Il corpo massacrato viene trovato sull' Appia Antica.
    5 LUGLIO - Cinque mesi dopo il primo delitto, un' altra prostituta viene assassinata: è Thea Stroppa, 50 anni; l' omicida la strangola in un cantiere edile sulla Flaminia con una calza di nylon, poi le spara un colpo alla nuca.
    13 LUGLIO - A Passo Corese, sulla via Salaria, viene strangolata con una calza di nylon Luciana Lupi, 45 anni. La polizia registra il caso come "omicidio negli ambienti della prostituzione".
    15 LUGLIO - In una settimana è la terza prostituta uccisa: Lucia Rosa, 33 anni. Il corpo viene trovato nella pineta di Castelfusano. Anche lei è stata strangolata e seviziata.
    18 AGOSTO - La scena del delitto è un canneto vicino Civitavecchia. La vittima, una turista austriaca, Regina Gstottenmayer, aveva 20 anni, è stata seviziata.
    30 OTTOBRE - Scompare una pittrice dilettante, Ferdinanda Durante, moglie di un funzionario della Banca d' Italia. (e la cosa potrebbe non essere del tutto casuale. questo, peraltro, è l'omicidio più strano. quasi sicuramente in due come per il taxi di castellina. nessuno stupro. nessun movente. donna di alto rango, eppure pochissimo dibattuto stranamente)



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    Viene trovata la mattina dopo in uno sterrato a Pratica di Mare. La donna è stata massacrata con 35 coltellate. L' omicida ha tentato di violentarla (come direbbe Yoda, non c'è tentare, o violenta o non violenta)

    Nota Bene: cercando approfondimenti sui casi specifici si apprendono più dettagli ma spesso non si fa alcun riferimento allo stupro, o lo si nega completamente. Ne tentato ne tantomeno eseguito. Credo che i giornali abbiano chiuso la vicenda ancor più frettolosamente degli inquirenti.

    21 GENNAIO 1984 - Ai Pratoni del Vivaro, vicino Grottaferrata la polizia scopre il corpo di Katerine Skerl, 17 anni. L' assassino l' ha violentata e poi strangolata.
    Non è vero, nessuno stupro.
    L’autopsia rivela che sarebbe stata uccisa intorno a mezzanotte, ossia tra il 21 e il 22 gennaio. Ha alcune fratture. E non è stata violentata.
    https://www.gqitalia.it/underground/2015/0...caterina-skerle
    28 GIUGNO - Una tossicomane di 24 anni, Cinzia Travaglia è uccisa in casa nel quartiere del Quadraro, dopo essere stata violentata.
    anche qui, approfondendo, nessuno stupro evidente. Che poi, stupro... bisogna vedere con quale attenzione possano aver fatto quete autopsie di tutti sti delitti di serie B per stampa e polizia. Sono certo che se il nostro avesse infierito sui corpi come fece con quel tralcio di vite i giornalisti e i medici legali avrebbero comunque parlato di stupro senza sottilizzare.

    http://www.ilsudest.it/sociale-menu/78-soc...-travaglia.html

    15 LUGLIO - Rita Letizia, 20 anni, viene assassinata ad Anzio. Il corpo viene trovato semicarbonizzato.
    Di questo pochissime notizie. Anche qui nessuno stupro, with fire, ovviamente gli inquirenti tentarono di schiaffare dentro il solito poero fidanzato ma in questo caso almeno non ce l'hanno fatta.

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    21 OTTOBRE - 26 anni, tossicodipendente, poliomielitica: Marcella Giannetti è assassinata nel parco Lemonia, sull' Appia, l' omicida prima tenta di strangolarla poi la finisce a colpi di pietra.
    22 NOVEMBRE - E' l' ultimo delitto in ordine di tempo: Paola Mainenti, 31 anni, prostituta, viene uccisa anche lei a colpi di pietra e gettata nel lago di Albano. E si torna a parlare delle azioni di un maniaco.


    Solo per l'ultimo Anna Maria Ponzo-Grandoni gli inquirenti schiaffarono dentro un amante malcapitato.
    corpo decapitato è stato ripescato mercoledì nelle acque del Tevere
    Per i cospirazionisti Franceschettiani la donna lavorava al ROSENhotel
    Corpo ritrovato il 21 novembre 1984
    Di Anna Maria non si avevano più notizie dal 06 novembre 1984.


    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/a...decapitata.html

    http://www.ostiatv.it/ostia-libro-flaminia...ne-0015393.html
  3. .
    DIVAGAZIONE COSPIRAZONISTA DI SETTIMO LIVELLO!

    FOSFORO Mi hai letto nel pensiero.
    Peraltro una totale ignorante del caso mi h fatto notare una cosa:
    para dice

    dice = dado

    E allora ti divento un esperto di dadi:

    Presso i romani i dadi erano utilizzati soprattutto per i giochi d’azzardo, strettamente connessi con Saturno: a Roma era permesso giocare soltanto durante i Saturnalia, i giorni dedicati al dio.

    che sarebbero..

    I Saturnali erano un ciclo di festività della religione romana, dedicate all'insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell'oro. In epoca imperiale si svolgevano dal 17 al 23 dicembre, periodo fissato da Domiziano.


    I saturnali avevano inizio con grandi banchetti e sacrifici, in un crescendo che poteva anche assumere talvolta caratteri orgiastici. I partecipanti usavano scambiarsi l'augurio io Saturnalia, accompagnato da piccoli doni simbolici, detti strenne.
    Durante questi festeggiamenti era sovvertito l'ordine sociale: in un mondo alla rovescia, gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi, e potevano comportarsi di conseguenza; veniva eletto, tramite estrazione a sorte, un princeps - una sorta di caricatura della classe nobile - a cui veniva assegnato ogni potere.



    Che Poi Saturno era Kronos
    Questione che mi sta piuttosto a cuore perché seguendo un altro filone di studi, o almeno di viva curiosità, mi ci sono recentemente imbattuto.

    A volte, viene indicato il cosiddetto "mito di Crono" (o Saturno, per i latini) o la cosiddetta "sindrome di Crono" la patologia psichica di un padre che desidera - o addirittura esegue - l'omicidio di un proprio figlio, (figlicidio o infanticidio), così come parimenti viene indicata come "sindrome di Medea" il desiderio o l'atto di una madre di uccidere i suoi figli[10].
    Così come suo padre Urano infatti, anche Crono (o Saturno, per i latini) voleva uccidere i suoi figli. Un oracolo gli aveva predetto che uno dei suoi neonati, una volta cresciuto lo avrebbe prima o poi spodestato. Per impedire questo, essendo anch'essi dei immortali e non potendo semplicemente ucciderli, appena nati li ingoiava.


    Molto legato anche a Molok. un'altra entità assai controversa e -sembrerebbe- adorata tutt'oggi da persone molto molto influenti.

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    SATURNO-CRONOS

    Molok

    Ritenuto dai Cananei un dio, la sua sede di culto era la valle della Geenna, alla base del monte Sion su cui sorgeva il primo nucleo di Gerusalemme. Gli venivano tributati sacrifici umani di bambini, che, dopo essere stati sgozzati, erano bruciati in olocausto[1] in un fuoco tenuto costantemente acceso in suo onore. Col tempo Moloch divenne il nome del rituale durante il quale venivano bruciati bambini (forse i figli primogeniti), probabilmente con la convinzione di trasformarli in una specie di divinità protettrice della famiglia cui appartenevano.

    ------------------FINE DIVAGAZIONE SUPER COSPIRAZIONISTA :D :D :D -----------
  4. .
    Peraltro.
    Uno scrittore che ha già pubblicato un libro sul MdF mi fa notare in pvt questo delitto.
    Lo riporto solo per dovere, non ne so niente.
    Forse è Già stato analizzato e scartato.

    Diamoci un occhio

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lolita_(cantante_italiana)

    Io invece vorrei capire da chi conosce meglio di me la sua biografia se è compatibile che possa aver avuto un ruolo nel rapimento Moro e nell’uccisione del giudice Occorsio.
  5. .
    Infatti in sede classica dell'ade ci sono diverse interpretazioni ma difficilmente "era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati a espiare le loro colpe; era, invece, la sede buia e nebbiosa in cui erano destinati a rimanere per sempre, in forma di semplici ombre, tutti i defunti, senza distinzione alcuna" Treccani

    La geografia dell'Ade

    Il regno dei morti era immaginato talora ai confini del mondo, oltre l'oceano; più spesso era posto sotto la terra. Il suo ingresso era delimitato dall'Acheronte (fiume del dolore), in cui si versavano il Piriflegetonte (fiume del fuoco) e il Cocito (fiume del lamento), che si diramava dallo Stige (fiume dell'odio).

    Le anime dei morti

    Nella concezione più antica l'anima (in greco psychè) era materialisticamente intesa come il respiro, il soffio vitale necessario a infondere energia nel corpo. Dopo la morte essa si trasferiva nell'Ade. Qui del corpo sopravviveva solo un'ombra inconsistente: quando Ulisse nella sua discesa agli Inferi tenta di abbracciare l'anima di sua madre, le sue braccia tornano a chiudersi vuote sul suo petto. Non vi sono scheletri o corpi in decomposizione; ma non v'è neppure speranza o consolazione.

    Le anime dei morti conducono un'esistenza oscura e non ricordano nulla della vita terrena.


    Questa però, in chiave esoterica, l'intrpretazione più probabile.
    Infatti l'Orfismo ha grande influenza nella tradizione esoterico-massonica, come alcuni forumisti "dormienti" sanno meglio di me.

    A diffondere la credenza in un aldilà caratterizzato da un sistema di premi e di castighi riservati ai defunti a seconda del comportamento da essi tenuto in vita furono, in epoca posteriore, soprattutto le dottrine mistiche e i movimenti misterici (per esempio l'orfismo, che prende nome dal suo mitico fondatore, Orfeo). Secondo alcune credenze, il soggiorno dell'anima nell'Ade era soltanto transitorio, poiché essa era destinata a reincarnarsi in altri esseri viventi (metempsicosi).



    ritengo fondamentale comprendere questa lettura del mondo, che sarebbe anche nobile e molto bella di per se, perché comprendendo appunto quella estremizzazione malata di alcuni gruppi esoterici si può melgi comprendere il significato che uno o gruppi di loro possono dare alla MORTE e quindi ad un OMICIDIO.

    metempsicosi Dal gr. μετεμψύχωσις, comp. da μετά (prep. che indica il trasferimento), ἐν («dentro») e ψυχή («anima»). Credenza propria di alcune dottrine religiose secondo cui, dopo la morte, l’anima trasmigra da un corpo all’altro, fin quando non si sia completamente affrancata dalla materia. Originaria dell’antica India e attestata già nelle Upaniṣad (in cui è connessa alla teoria del karma), questa dottrina fu accettata in parte e perfezionata dal buddismo (➔). In Occidente la dottrina della m. si ritrova nella religione mistica degli orfici (da cui è poi passata nella filosofia greca), per la quale la m. non termina, come nel buddismo, con l’annientamento dell’individualità umana, ma con il trionfo completo dello spirito – concepito come eterno – sulla materia, nella quale era stato imprigionato (σῶμα=σῆμα) e da cui riesce finalmente a liberarsi.

    La dottrina è comunque professata in ambito pitagorico, attestata in Empedocle, Platone, Plotino, in diversi neoplatonici e, in ambiente cristiano, sostenuta da gnostici, manichei e, nel Medioevo, dai catari; essa assume nei vari contesti sfumature diverse. Necessaria alla purificazione dell’anima e interpretata come punizione per una vita non vissuta come si addice all’uomo, la m. si inserisce nell’orfismo nel ciclo cosmico della generazione e del rinnovamento e in quello escatologico-soteriologico nella tradizione che va da Pitagora a Platone, passando per Empedocle (fr. 115, 117, 119).

    questi sono esattamente i riferimenti culturali del nostro e dei massoni.

    Si ripensi ai riferimenti neoplatonici della Venere di Botticelli.
  6. .
    La questione è molto più rilevante di quel che potrebbe apparentemente sembrare.
    Nella ricerca fatta nella pagina dedicata ai massoni ho cercato di capire un po' quale sia la filosofia alla base del loro pensiero o spiritualità.

    Questa dell'inferno-paradiso ghiacciato ci di dice molto sui riferimenti culturali di JB

    Le vittime dei suoi omicidi saranno i suoi schiavi nel parad-ice.

    Sforziamoci di capire come funziona l'inferno, e più in generale l'anima, per i greci.


    Socrate descrive il meccanismo dell'ade pi ripreso da Platone.


    La maggior parte delle anime dei morti, la cui vita è stata in una posizione intermedia fra bene e male, restano nell'Acherusiade. Ma le anime incurabili, che hanno commesso molti e grandi sacrilegi, o molti assassinii ingiusti e paranomoi, vengono scaraventate nel Tartaro, per sempre. Chi ha commesso colpe gravi ma perdonabili, per esempio ha fatto violenza a un genitore ma se n'è pentito (113e), o ha ucciso in un impeto di collera, sta nel Tartaro un anno e poi, se omicida, viene rigettato nel Cocito, se violento nel Piriflegetonte. Quando i due fiumi sfiorano l'Acherusiade, devono implorare il perdono dalle loro vittime. Se l'ottengono escono dal flusso; se non l'ottengono devono ricominciare il ciclo (114a-b). Solo coloro che hanno vissuto con filosofia hanno il privilegio - sfuggendo dunque alla ruota delle reincarnazioni - di accedere al livello superiore, quello dell'etere e della terra vera, la cui bellezza Socrate ora non ha tempo di descrivere https://btfp.sp.unipi.it/dida/fedone/ar01s22.xhtml


    Dal Fedone di Platone:


    «In conclusione ve ne sono tanti di fiumi d'ogni specie e molto grandi e tra questi, soprattutto quattro, di cui il
    più grande e quello che scorre più esternamente, e quindi più lontano dal centro, vien chiamato Oceano. Dalla parte
    opposta, e con un corso contrario, c'è l'Acheronte che attraversa regioni desertiche e poi prosegue sotto terra per
    giungere alla palude acherusiade dove si raccolgono le infinite anime dei morti che dopo quel certo tempo a loro
    destinato, più o meno lungo, vengono restituite alla luce per incarnarsi in esseri viventi. Il terzo fiume sgorga tra questi
    due e, dopo un breve percorso, si riversa in una grande pianura arsa tutta da un fuoco violento e forma una palude più
    grande del nostro mare, tutta ribollente d'acqua e di fango; da qui scorre circolarmente, torbido e fangoso e, sempre
    sotto terra, volge a spirale il suo corso e giunge, dopo aver attraversato diverse zone, alle estreme rive della palude
    acherusiade ma senza mescolarsi alle sue acque; e dopo molti altri giri sotterranei, si getta in un punto del Tartaro che è
    più in basso. Questo è il fiume che chiamano Periflegetonte e che riversa sulla terra torrenti di lava dovunque trovi uno
    sbocco. Di fronte gli scaturisce il quarto fiume che dilaga, a quanto si dice, in una regione spaventosa e selvaggia, dal
    colore blu cupo, che chiamano Stigia e Stige la palude che esso forma con le sue acque. Qui riversandosi, da quelle
    acque acquista terribile violenza, poi s'inabissa e scorre a spirale, in senso contrario al Periflegetonte, fino a toccare,
    dalla parte opposta, le sponde della palude acherusiade; ma nemmeno que-sto fiume vi mescola le sue correnti e, dopo
    aver compiuto un largo giro, si getta nel Tartaro dalla parte opposta al Periflegetonte. Il suo nome, così almeno lo
    chiamano i poeti, è Cocito.
    LXII
    «Questa è, dunque, la disposizione dei fiumi e quando i morti giungono, ciascuno, in quel luogo dove il
    demone li ha guidati, prima di tutto vengono giudicati e distinti secondo che vissero o meno onestamente e santamente.
    Quelli che nella vita tennero, invece, una condotta mediocre, giunti all'Acheronte, salgono su delle barche già pronte per
    loro e arrivano alla palude acherusiade e lì si fermano per purificarsi e scontare le loro pene e liberarsi delle colpe se
    mai ne hanno commesse, dove però ricevono anche il premio delle buone azioni compiute, ciascuno secondo il suo
    merito. Ma quelli che sono stati riconosciuti peccatori senza rimedio, per la gravità dei loro delitti, per numerosi
    sacrilegi , per ingiuste e crudeli uccisioni o altri misfatti del genere, un giusto destino li precipita nel Tartaro, da dove
    non escono mai più. Quelli poi i cui peccati, sebbene gravi, son giudicati espiabili, per esempio chi nell'impeto dell'ira è
    stato violento contro il padre e la madre, ma poi ha trascorso in pentimento il resto della sua vita o chi ha commesso
    qualche omicidio sotto lo stesso impulso, costoro precipitano anch'essi nel Tartaro ma vi restano soltanto un anno,
    perché l'onda li ricaccia fuori, gli omicidi, nella corrente del Cocito, i violenti contro il padre e la madre, in quella del
    Periflegetonte; così sospinti, giungono alla palude acherusiade e qui chiamano con alte grida e invocano coloro che
    uccisero e che oltraggiarono, pregandoli di lasciarli passare nella palude e di accoglierli con loro; se riescono a
    persuaderli, passano al di là e le loro pene finiscono, altrimenti sono risospinti nuovamente nel Tartaro e ancora nei
    fiumi a patire il loro destino fino a quando non siano riusciti a piegare quelli che hanno offeso: è questa, infatti, la pena
    che per costoro han voluto i giudici. Quelli, invece, che si son distinti per santità di vita, e che son poi coloro che si son
    liberati da questa terra e se ne sono allontanati come da un carcere, giungono in alto, in una pura dimora e abitano la
    vera terra. E specialmente quelli che si son purificati attraverso la filosofia
    , vivono sciolti da ogni legame corporeo, per
    l'eternità, anzi giungono in sedi ancor più belle di queste che non è facile descrivere e del resto ne mancherebbe, ora,
    anche il tempo.
    (e va a pisciare. ndr. davvero)
    «Quindi, Simmia, dopo questo che ti ho detto, bisogna far di tutto per acquistare nella vita virtù e sapienza:
    perché il premio è bello e la speranza è grande.
    LXIII


    Dico che è importante capire questo mondo simbolico di riferimento, molto comune appunto alle tradizioni massoniche e ltre scuole esoteriche, perché se comprendiamo come un'estremizzazione di queste credenze può incidere sulla psiche di una persona facciamo Bingo.

    Per loro, come per greci, la morte non esiste. L'anima è eterna e ciclica. Solo con la filosofia si può ascendere.
    Detto, male, in poche parole.

    Ovvio che un fanatico di questo concetto non veda l'omicidio come il grave crimine che è
    Anzi, per un fanatico potrebbe essere un modo per liberare una donna promiscua dalla sua condizione sbagliata su questa vita e darle la possibilità di aver più fortuna nella prossima..

    Mi seguite o vi sembra un delirio? :P
  7. .
    Scusa Jim non avevo notato il tuo commento successivo.
    Molto attento.

    Interessantissimo treat.

    Riflettevo sull'inferno di ghiaccio, lo sciogliersi del paradiso.
    Dove ho già sentito sta cosa.
    Ci penso e ci ripenso.
    Qualche lettera..

    Eccola là:


    “Quis est dignus aperire librum et solvere signacula eius?”


    La lettera mandata ai CC di Castellina per il delitto della tassista.

    Chi è degno di aprire il libro e di scioglierne i sigilli?



    Sciogliere.. Il paradiso che si scioglie.. l'inferno ghiacciato..
    interessante. davvero.

    Nell'immaginaria descrizione dell'Inferno resa da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia, il Cocito è un immenso lago ghiacciato situato nel nono cerchio dell'Inferno. Qui, sempre secondo il Poeta, vengono puniti i traditori, sommersi dal ghiaccio e colpiti senza tregua dalle gelide raffiche di vento prodotte dalle immense ali di Lucifero. Nella descrizione dantesca, il Cocito viene dipinto come un luogo terrificante: l'atmosfera lugubre risuona dei lamenti delle anime dannate, i cui occhi sono incrostati di lacrime cristallizzate. Dante immagina che i peccatori qui puniti, colpevoli di tradimento, siano sepolti nel ghiaccio a varie profondità, a seconda della gravità del crimine.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Cocito

    o ancora:

    Nella Divina Commedia, Dante colloca in fondo all'Inferno il Cocito, un lago che risulta completamente ghiacciato a causa del vento freddo causato dallo sbattere delle sei enormi ali di pipistrello di Lucifero.


    Il Cocito, lago ghiacciato

    Egli, mostro dotato di tre facce, risulta immerso per metà nel ghiaccio del lago, che si trova esattamente, secondo la visione dantesca, proprio al centro della Terra.
    Il lago del Cocito è suddiviso in quattro zone concentriche:
    - nella Caina si trovano immersi fino al collo e la testa all'ingiù i traditori dei parenti
    - nell'Antenora Dante colloca i traditori della patria
    - nella Tolomea i dannati (traditori degli ospiti) stanno distesi supini con l'intero corpo immerso nel ghiaccio e la sola testa fuori, volta all'insù
    - nella Giudecca stanno completamente immersi, nelle più varie posizioni, i traditori dei benefattori


    Dante senza pietà

    Il canto XXXII e XXXIII dell'Inferno sono quelli in cui Dante racconta, senza indulgere a pietà e compassione alcuna, lo stato dei dannati, che a causa del ghiaccio risultano quasi immobili del tutto.
    Le situazioni descritte sono gelide e terrificanti; i gesti dei dannati sono raccapriccianti, al limite della ferocia; la violenza traspare nelle azioni, nei discorsi e nelle passioni dei traditori.

    Il gelo è la loro punizione eterna.


    Dante peraltro, da buon massone, si rifà alla mitologia greca e precristiana ovviamente.

    Cocito (gr. Κώκυτος) Uno dei fiumi infernali, secondo gli antichi, menzionato già da Omero; in esso sono immersi, secondo la descrizione del Fedone di Platone, i peccatori comuni. Il suo rapporto con l’Acheronte e il Piriflegetonte è variamente accennato in Omero e in Virgilio.
  8. .
    molto interessante. sospetto infatti che JB abbia avuto a che fare con la Finlandia, lo dice Virgillito. Può avergli detto una cazzata ma qualcosa di vero invece può esserci.
    Non dici di essere stato in un base di un paese che non conosci affatto, con il rischio di tradirti anche solo se l'interlocutore c'è stato una volta o ha avuto a che fare con un finnico.



    CITAZIONE (Fosforo @ 29/11/2019, 13:49) 
    Scusate l'ennesima parentesi, volevo farvi notare alcuni particolari curiosi riguardanti il delitto Benedetti-Riggio di Lucca del 1984: sono stati rinvenuti dei bossoli con il fondello contraddistinto dalla lettera "L" punzonata sul fondello che corrisponde alla marca di proiettili finlandesi Lapua, di un tipo a quei tempi piuttosto raro, particolare e costoso da quanto ho avuto modo di capire.

    Pare inoltre che in quegli anni ci sia stato un incendio che coinvolse la fabbrica dell'azienda, successivamente riattivatasi intorno al 1984.

    Se si trattava di proiettili di tipo non comune, è lecito supporre che fossero parte di una dotazione dei poligoni o magari di qualche armeria riservata, e a quanto risulta il delitto è stato consumato proprio nelle vicinanze di un poligono di tiro.

    Qui sotto alcune simpatiche coincidenze balistiche e geo-metereologiche sempre inerenti alla "Teoria dell'Acqua":

    - Lapua è il nome di una città finlandese situata nei pressi del fiume dello stesso nome.

    - Se si specchia la lettera "p" di Lapua si ottiene la parola "Laqua".

    - Il delitto è avvenuto nei pressi del fiume Serchio in una notte di pioggia.


    Schermata_2019-11-30_alle_12
  9. .
    ciao cara. questione estremamente complessa. Secondo la fonte del video
    MJ12, o Majestic 12, era il gruppo dei servizi più segreto, composto da 12 persone, che in qualche modo riguarderebbe il controllo delle informazioni sugli oggetti volanti non identificati. https://it.wikipedia.org/wiki/Majestic_12
    Qui bisogna fare una doverosa premessa: non sta a noi capire qui se siamo soli nell'universo. Io non credo, ma ripeto è irrilevante. La questione però esiste, e che gli avvistamenti riguardino oggetti perfettamente terrestri magari militari, o effettivamente di specie ultra terrestri a noi non cambia. Anche fossero questioni completamente nostrane è perfettamente razionale che vi siano corpi segreti con priorità di segretezza assoluta e margini operativi più ampi.

    Se non sono alieni sono comunque armi segrete e sofisticatissime, del nostro o di altro stato, dal punto di vista militare la segretezza e certamente i disastri di effetti collaterali sopportabili pur di mantenerla, nulla cambia. .

    Certo che vanno protette with any meaning necessary, direbbero loro. A qualunque costo.
    Se però esiste effettivamente una sigla nei servizi. che sembrerebbe però in questa fonte dalla provenienza sconosciuta essere stata abolita nel 1969 per passare in mano private, poco importa, qui si dice che tra i vari nomi e-o sigle del Majestic c'era Jehova e ZODIAC.
    Non credo di dover ricordare a nessuno che lo zodiaco ha 12 segni, la croce dello zodiaco sta al vertice di ogni cappella massonica, massoni nascondevano simboli pagani nelle chiese di tutto il mondo perché loro si rifanno alle scritture originali, ebraiche, gliene danno secche di kabala e anzi qualcuno di loro crede non solo alla pluralità delle divinità, o meglio entità, di cui parla l'antico testamento, ma pensa pure che il "serpente" fosse quello più giusto e vicino all'uomo e tutti gli adam. Mentre Jahveh, da cui Jeohova, era l'alieno genetista che ci stava manipolando a suo piacimento. lo stronzo della situazione. Per questo erroneamente qualcuno li crede satanisti.
    Ci si ricordi della mail della Clinton che dice che avrebbe sacrificato un "pollo" a Moloch, divinità conosciuta perché gli si sacrificavano i neonati.
    Non mettetemi le faccine che si sbellicano, scemi, non sono io che credo in queste cose, ma questi dementi fanatici che purtroppo però governano il mondo..

    Come nome in codice sia Zodiac che Jehova si rifanno allo stesso mondo di riferimento. Ripeto, che io ci creda, che il fatto sia vero o una bella storia di fantascienza NON HA IMPORTANZA. Lo credono loro, noi stiamo indagando loro, non la verità cosmica.

    Gioele Magaldi ad un Border Nights che spero di ritrovarvi dice chiaramente che "di queste cose non parlo" in riferimento agli alieni, svelando quanto in realtà parziale e al solito massonico quindi furbamente interessato e sottilmente depistante sia il suo operato, "ma -ammete- ci sono super logge che sono o credono di essere in contatto con entità aliene."

    Carpeoro sempre sulla stessa Broder Night nella puntata sul mostro ci va ancora più peso, dicendo pacificamente che le questioni più delicate (bomba a fontana, rapimento moro e chissà quali altri secondo me) venivano commissionate a servizi stranieri. Lui cita il Mossad ma credo proprio che la cia possa essere ammessa all'elenco.



    I nostri militari che facevano avvistamenti di ufo dovevano riferire a Roma entro 24 ore e i file svanivano in America. Ovvio che su un tema del genere, terrestre o meno che sia, si faccia riferimento alla Nato e quindi agli USA:
    https://www.famigliafideus.com/wp-content/...edo-Lissoni.pdf

    Non a caso nel 54/12 troviamo Zbigniew Brzezinski, uno degli esperti di economia e politica che maggiormente
    contribuì alla strutturazione della Trilaterale, un'organizzazione incolpata di controllare e di indirizzare l'assetto
    economico del nostro pianeta».
    Qualche settimana dopo, a conferma delle nostre ipotesi, avremmo ricevuto in diretta la testimonianza di un pilota ,il cui
    nome vi taciamo, che ci disse: «Quando ero pilota militare, capitava spesso di avvistare gli UFO. Immediatamente
    dovevamo stendere un rapporto che finiva in un apposito registro. Ma quando, all'indomani, chiedevamo di poter
    visionare il registro per commentarlo fra noi, ci accorgevamo che esso era sparito. Quando chiedevamo spiegazioni, ci
    veniva risposto che il materiale era stato spedito altrove...». Dove? A Roma, presso i servizi segreti SIOS e, da li',
    direttamente in America. Segretezza e sicurezza nazionale, come al solito. Anche in Italia.


    Si noti che in America la marina ha molto potere, anche adesso video di disclosure in cui militari urlano di aver visto ufo recenti sono stati desecretati dalla marina, non dal pentagono direttamente.

    Mettendo tutti insieme i pezzi.
    JB era in piena carriera militare quando entrò a far parte di alte logge massoniche, che gli hanno favorito la carriera e agevolato l'accesso a livelli militari di massima segretezza. Probabilmente uccide già su commissione ma non come Zodiac, che fa per piacere.

    Firma in quel modo proprio per farlo capire a chi di dovere. Nel momento in cui il MJ12 smette di avere a che fare -anche se al massimo della segretezza militare- con lo stato, mantengono JB, in quanto massone e perché bravo nel suo lavoro. Come agente della cia continua ad operare, ad esempio è per me come sapete ovvio che piazza gli ordigni a Piazza Fontana.
    Bastava questo per spiegare perché nessuno lo voglia arrestare.

    Questi ulteriori indizi ampliano il quadro lasciando immaginare la potenza di JB come agente.

    La domanda delle domande è: i delitti, sia pre 69 che post, anche immaginando come nel video suggerito un cambio di potere ai massimi vertici dei servizi, erano commissionati o tollerati?

    Chissà.
    Io sto cominciando a pensare che sia andata così: quelli americani no, erano una sua piena iniziativa. lui ammazzava, era già abbastanza intoccabile, lo faceva capire, nessuno lo prendeva, amen.
    In Italia è più complicato. Probabilmente a Pratica di Mare è ancora in missione per gli americani direttamente. Forse il poveraccio andava giusto freddato perché aveva visto qualcosa e stava dando l'allarme. una cosa qualunque. interessante in questo l'assoluto silenzio della gente che vive intorno alla base. sul 68 Signa sorvolo perché controverso, lui continua ad ammazzare per suo gusto (Salvadoregna sulla bolognese prima, prostitute e altri collaterali poi) ma i sette delitti del mostro gli sono se non commissionati fortemente suggeriti da qualcuno che lo assiste. Meno vicino ai servizi, un po' più ai massoni, le suddette super logge, di cui la Franklin poteva essere un tramite ma non solo.
    Ma abbiamo visto che negli affari più oscuri la commistione sia praticamente totale.
    Tutti i servizi segreti fanno parte della massoneria e la massoneria fa parte di tutti i servizi.
    Ma la mission era diversa. Il piano dei sette omicidi era condiviso, Vigna non poteva non sapere. Poi magari nn sapeva che era proprio lui che sparava, anche se sono propenso a pensare di si, ma facevano parte della stessa cerchia esoterica e ognuno traeva da quei delitti un interesse personale: jb il gusto di uccidere bello impunito, vigna tanta gloria e divertimento, alcuni fanatici massoni i loro trofei per le loro idiozie propiziatorie, e forse qualcun altro voleva declinare un'assurdo e perverso braccio alternativo della strategia della tensione.

    Mi ha fatto notare qualcuno le date. Che proprio in quei giorni c'era sempre qualcosa di grosso. Farò una ricerca e vi dirà anche questo.
    Addirittura arrivo a pensare che se qualcuno infatti mi tirasse fuori un alibi di JB, un alibi indiscutibile, non un foglio di un ricovero che fa in due minuti per intendersi, ma la prova che quel giorno di un omicidio del mostro (tranne scopeti ovviamente) era in groenlandia, arriverei a pensare "poco male quel giorno avranno trovato un altro".

    Insomma, JB era il killer preferito dall'organizzazione di incappucciati con cui condivideva la finalità criminale. Ma potrebbe anche non aver sparato sempre lui. Magari Nino aveva ragione e il super sbirro ha dovuto colpire per l'impossibilità del nostro amico panzone.
    D'altronde, se ho capito chi è il sospetto di Nino, che Cannella mi ha confermato che era, od è, nei servizi, ed è proprio quel che penso, che lui fosse Piazza Fontana è agli atti (non posso dir di più ma chi conosce la vicenda e sa la tipologia di sospetto del Filastò ha già capito).

    Il quadro è sempre più chiaro.
  10. .
    raga scusate l'assenza. complimenti a tutti per i vari progressi.
    sono stato un po' preso da altro ma mai dimentico del nostro uomo.
    sto preparando un'analisi dell'archiviazione fontana e sarete i primi cui la mostrerò.
    proseguendo sulla mia idea: ovvero che fosse agente più o meno ufficiale della cia, e trovata conferma nell'archiviazione, mi sono dovuto interrogare su che cazzo di lavoro facesse in America, a che razza di livello di riservatezza riuscisse ad aver accesso.

    Beh, è ora di ammetterlo, fenomeni di avvistamento ufo sono più che sdoganati. so è capito che il massimo livello di segretezza è quello li.

    allora approfondisco un po', dico sai mai che esce qualcosa...

    ebbene, come al solito, manco a farlo apposta, eccolo li, beccato alla prima come se non aspettasse altro di farsi sgamare.
    cito:
    GLI-UFO-E-LA-CIA-Alfredo-Lissoni.pdf

    ITALIAN CONNECTION
    In che modo l'Italia, che e' un Paese della Nato, è collegata con il governo invisibile?
    La risposta è in un libro di Rodolfo Brancoli, che sostiene che "alla CIA lo studio della situazione italiana è stato
    affidato ad un funzionario della Sezione Analisi e Ricerche, R.B., che si trovava a Roma sotto copertura diplomatica con
    l'ambasciatore Graham Martin agli inizi degli anni '70 (67)". Compito principale di questo e di altri 'osservatori' era
    valutare lo sviluppo della politica del nostro Paese.


    ok ok.. ma lui si chiama JB non RB. ma anche qui, che arrivino proprio sempre anche i nomi esatti sarebbe chiedere troppo. comunque. l'altro elemento interessante che ho trovato approfondendo questo ennesimo delirio, tramite questo ragazzo che fa un buon lavoro di analisi dei documenti in merito a questo tema, Omega Click su Youtube, APPRENDO CHE UNO DEGLI PSEUDONIMI DEL PROGETTO DI RICRCA E CONTROLLO IN ASSOLUTO PIU' SEGRETO TRA QUELLI TRAPELATI E DESECRETATI E'..... ZODIAC

    zodiac

    Firmandosi in quel modo avrebbe fatto capire immediatamente alle massime autorità dei servizi di essere uno di loro, con la croce si faceva riconoscere dai più alti gradi massonici, così che chi doveva indagare agli alti livelli, anche senza sapere bene chi Zodiac fosse, si metteva a cercare improvvisamente uno di colore. Con quel nome e quel simbolo, improvvisamente, chi doveva capire capiva. e depistava, copriva, lasciava perdere.
    raga ormai ci siamo. gli ultimi sforzi e poi faremo scoprire cosa abbiamo scoperto.
  11. .
    JQuest ottimo lavoro.
    mi fanno notare alcuni errori che ti riporto.
    Scopeti è 85, nell’74 le ha fatto di tutto ma mi sembra senza escissioni.


    Inoltre mi segnalano un po’ di omicidi, non so se li conoscete o avete approfonditi. Cito.

    Conte Alvise
    https://www.google.com/amp/s/www.vanillama...i-robilant/amp/


    Inoltre aggiungono:

    “Scusa Delio, posso sapere il criterio? perché non ci sono il delitto Montesi e Martirano, nonché la Wanninger che presenterebbe un oscuro legame anche con Firenze?

    Poi, volendo, via Poma e Olgiata, se uno per esempio in quel periodo abitava vicino a Roma...“
  12. .
    wow finalmente la puntata del bivio con vigilanti che parla di Zio Joe
  13. .
    ora, per rispondere al meglio alla sempre ottima J.quest.

    No, Virgillito non parla di Paterson ma di Philadelphia.
    Ma è uguale. Mi spiego.

    Alfredo Virgillito racconta di una spia che riferisce che...
    Per cui dobbiamo entrare nel contesto del racconto per capirlo.

    Faccio un esempio, lo stesso Virgillito, che spia non è ed anzi sembra anche piuttosto ingenuo leggendosi tutto l'atto, tanto che va dall'fbi per proporsi come infiltrato per poi essere mollato nel mezzo all'operazione, evidentemente non comprendendo affatto certe dinamiche che in America sono esattamente come le nostre, e persisterà a fare questo errore anche con i nostri sbirri-inquirenti credendoli genuinamente operanti alla ricerca della verità, ricevendo insulti dagli stesi e nomignomi "militante contro il crimine" si trucca con CAPELLI E BARBA FINTI.
    Biondi.

    é un mondo così che noi invece continuiamo a guardare come ci hanno abituato, anche un po' inconsciamente, una storia di un killer solitario incolto e rozzo.
    niente di più lontano dalla verità: una storia di spie.
    anche Amicone casca un po' in questo tranello.

    "nel 2010 non era calvo, non era in finlandia".
    infatti, mai stato calvo, mai stato in Finlandia.
    Ma lì non c'è scritto che ERA CALVO, che si è mostrato calvo al Virgillito, che al Virgillito HA DETTO di lavorare ad Helsinki.
    Diverso sarebbe se Virgillito RIFERISSE DI AVERLO INCONTRATO ad Hlsinki negli anni, allora si, tornerebbe poco.
    Invece lo incontra, guarda un po', a S. Francisco.

    La cosa da chiedersi dunque è rispetto all'unico elemento oggettivo della vicenda. Joe nella nostra ipotesi ha rapporti con S. Francisco? è città che conosce e forse ama? conosce un paio di bar e una bella piazzola in cui si vede il golden gate e nella quale si sfogherà col virgillito?
    ma certamente si.

    Ripeto, se un operativo della Cia da la sua biografia corretta ad uno che utilizza per operazioni criminali NON E' UN OPERATIVO della CIA.
    Questo si rappresenterebbe un unicum.
    Ma il PM finge di non capire, fa lo gnorri, e tutti dietro a pappagallo.

    Stessa cosa per la questione Philadelphia. O genitori pugliesi.

    Dunque, anche se sono un operativo della CIA probabilmente un minimo di accento della costa mi resta, un newyorkese non parla come uno di LA.
    Per cui dirò che sono della costa di là.
    m perché dovrei dire proprio il mio quartiere? per mettere in pericolo i miei famigliari che un dedo qualunque rintraccia in 3 click?
    non penso.
    più facilmente indicherò un luogo non troppo lontano, ma abbastanza da non dare indicazioni su gente che non c'entra un cazzo.

    da Totowa Boro a Phila c'è un'ora e mezzo di macchina.

    "eh... lontano".
    se si risponde così non si è mi stati in America.
    Per andare a trovare mio padre che stava "appena sopra los angeles" di ore di macchina ne facevo 3.5-4
    Dire di essere di Philadelphia mentre invece sei di Totowa è come dire di essere di Milano e invece sei di Monza.

    Edited by J.Quest - 15/9/2019, 14:12
313 replies since 10/8/2013
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