Il creatore delle "Macchine della Morte"

Un filo che parte dalla "Bus Bomb Letter" di Zodiac, passa da Milano,Brescia,Bologna, da Una Bomber, e porta fino alle stragi di mafia dei primi anni '90

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  1. JimMorrison84
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    Paladino di prima linea della Compagnia del Panino

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    Stavo effettuando le varie verifiche, sugli atti della fase stragista successiva del '93, e tendo ad escludere una partecipazione attiva del nostro ad una prima analisi preliminare. Ci sta da dire che nel caso dell'attentato a Costanzo ed alla Galleria degli Uffizi ho trovato poche informazioni che mi interessano riguardo l'architettura degli ordigni utilizzati. Ed in effetti l'attentato a Costanzo ha qualche velo oscuro che percepisco ma non riesco ancora del tutto a comprendere.
    Invece sugli attentati a San Giovanni ed al Velabro, ci sta da ridere, perchè ciò che ho trovato rafforza la mia ipotesi, e mi spinge ad ulteriori considerazioni:

    dal sito

    www.misteriditalia.it/stragi1993/lasentenza/10VALUTPROVE.pdf

    "Nel tragitto verso casa Spatuzza, commentando l’intrapresa, diceva di non aver potuto collocare l’autobomba con la
    parte posteriore verso la chiesa per mancanza di spazio disponibile per la presenza di alcuni furgoni e perché Giuliano
    aveva acceso la miccia 50 metri prima del dovuto.
    "

    E qua mi viene da ridere...
    Questi stavano con la miccia da accendere stavolta! Una delle squadre, invece che con i sofisticati telecomandi-detonatori della Telcoma questa volta stava con una metodologia arcaica di 200 anni indietro.
    Ci sta da anche da dire, che nel caso specifico,per un attentato di questo genere nel pieno della notte, era una metodologia comunque sufficiente a conseguire l'obbiettivo.
    Per cui questo rafforza la mia idea, che un "Entità" abbia donato loro questa conoscenza superiore, questi magici telecomandi e relative schede, in occasione della strage di Capaci e Via D'Amelio, perchè in quel momento erano degli obbiettivi condivisi da entrambe le parti, e perchè nei due casi in questione Cosa Nostra ha raggiunto un picco di evoluzione creativa applicata alla distruzione in questo campo, mai registrato prima.
    Successivamente, l'entità ha abbandonato Cosa Nostra, e questa nell'immediato in alcuni casi si è trovata ad utilizzare metodi ancora più arretrati del fallito attentato dell'Addaura per portare avanti la propria strategia di lotta allo Stato.
    Solamente 4 anni dopo, Brusca venne trovato nel suo covo in possesso di una coppia di telecomandi e schede riceventi della Telcoma di modello ancora più avanzato...
    Questo mi porta a formulare 2 ipotesi:

    1- L'Entità X ha dato in vari incontri, più di una coppia di telecomandi e schede riceventi, e Brusca era l'ultimo rimasto depositario di questo "dono".

    2- L'Entità X ha dato solo una coppia di telecomandi e schede riceventi utilizzabili appunto solamente per le Stragi di Capaci e Via D'Amelio, e Cosa Nostra ha avviato un programma diciamo di retroingegneria portato avanti magari principalmente dallo stesso Brusca che dopo 4 anni ha portato all'acquisizione delle conoscenze in questione.

    Io propendo un po' di più verso la seconda ipotesi per il fatto che questi ultimi modelli sono più moderni come riferito in precedenza.

    Edited by JimMorrison84 - 2/7/2020, 15:16
     
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