Sneak JB Fellowship

Votes taken by Mefisto54

  1. .
    CITAZIONE (dedobiker @ 23/10/2023, 23:12) 
    Mefisto con chi parli? Se parli con me perché dici che non mi interessa? Mi sembra una questione anzi fondamentale. Mai detto il contrario. Resta secondo me da vedere se Pacciani lo abbia anche visto in volto mentre uccideva (secondo me no) ma che sapeva che fosse coinvolto e parte del gruppo è ampiamente dimostrato sia dal fatto che lo chiami "Giuda" che dal timore reverenziale con cui lo guarda.

    Non parlo con te, Dedo,
    ho citato il trolletto maligno, che voleva delucidazioni sulle dichiarazioni della moglie di Bevilacqua.
    Dopo il verbale del 2018, e le dichiarazioni della Torelli, mi pare pacifico e accertato una volta per tutte che JB conoscesse Pacciani. Anche il "Giuda", certamente.

    Edited by Mefisto54 - 24/10/2023, 08:55
  2. .
    CITAZIONE (Simone D'A @ 19/10/2023, 22:34) 
    CITAZIONE (Mefisto54 @ 19/10/2023, 20:28) 
    No, bello mio... non sollevare un polverone, come fanno quelli che non sanno che pesci pigliare, rispondi alla mia semplicissima domanda, se ne sei capace : perchè JB ha mentito al processo ?

    Io non so che pesci pigliare? Ma tu da quanto tempo segui il caso del MdF? Io sono svariati anni che seguo il caso, più o meno da quando uscì il libro di Perugini ai tempi del processo Pacciani. Ho letto verbali, sentenze, ho ascoltato le deposizioni su youtube più tutte le registrazioni integrali su Radio Radicale. Anche più di una volta. In più ascolto TUTTI, ma proprio tutti tutti, e soprattutto lo faccio con attenzione, perché accetto il fatto di perderci del tempo, ma preferisco farlo prestandogli più attenzione possibile. E mi chiedi "perché JB ha mentito al processo"? Se dovessimo parlare di tutti i testimoni del processo Pacciani e dei processi CdM sono veramente pochi quelli che si salvano. E JB non è certo uno di questi.

    La domanda sul "perché" abbia mentito sul fatto di non conoscere Pacciani la trovo piuttosto ingenua. Intanto partiamo da un presupposto: se pensi che abbia mentito al processo dicendo di non conoscerlo, non si capisce perché lo trovi attendibile in una dichiarazione a 85 anni. Facciamo che abbia mentito al processo (probabile) e che lo conoscesse di vista (probabilissimo). Quindi davanti ai Carabinieri avrebbe detto la verità quando dice di conoscere di vista Pacciani, ma avrebbe mentito quando ha detto di non essere mai stato in California se non per andare e tornare dal Vietnam o per vacanza? Si decide quando mente e quando no in base a questioni di comodo?

    JB è un testimone dell'accusa che dice di aver riconosciuto Pacciani, quindi è uno dei principali testimoni. Sulle foto dei sopralluoghi che mostrano a processo c'è scritto proprio "luogo dove ha riconosciuto il Pacciani". Quando Bevacqua gli contesta il verbale, cosa gli contesta? Gli contesta di conoscere il suo assistito? No, gli contesta che la persona che ha descritto nel verbale non combacia con le caratteristiche dell'imputato. Quindi se lo conosce, oltre a chiederti perché dice di non conoscerlo, perché fa una descrizione diversa da quella che ci si aspetterebbe da uno che lo conosce?

    A queste domande non te la puoi dare una risposta, a meno che non scegli arbitrariamente sulla base di come ti piacerebbe che fosse. La TUA risposta è: ha mentito perché è sia Zodiac che il Mostro di Firenze. E infatti sei un assiduo frequentatore, anche piuttosto attivo, di un forum diffamatorio. Vorresti negarlo?

    E infatti quando dici che Bevacqua gli ha dato del "guardone", dimentichi che gli ha dato anche del "Mostro" in un'aula di Tribunale con un processo registrato per la televisione. Così come dimentichi che ha detto anche che girava voce che gli americani a guardia dei cimiteri ci mettono i militari che si sono macchiati di crimini contro i propri commilitoni. Che ovviamente non era vero, ma era la più classica delle minchiate a cui nemmeno lui credeva, ma che gli tornava buona per minare la credibilità del testimone. E infatti ancora oggi sono in molti quelli che ripetono quella minchiata, semplicemente perché suona bene, soprattutto dentro le testoline poco informate. Se non l'avessi capito, Bevacqua al processo faceva l'avvocato dell'imputato e gli avvocati difensori devono smontare i testimoni e con JB c'è andato giù pesante. Strategia? 100%. Intuito? Può essere.

    Perciò, quando Bevacqua dice "Fascicolo 42... guardone" dici bene che la domanda che dovresti farti (ma che ovviamente non ti fai e aspetti che te la faccio io) è cosa fosse il famoso Fascicolo 42. Secondo te agli atti del processo Pacciani c'era un fascicolo 42 relativo a un testimone dell'accusa con su scritto "guardone"? Ce l'aveva scritto sopra Bevacqua? Oppure è molto più plausibile che quel "guardone" si riferisse al contenuto di quel fascicolo e che Bevacqua, da bravo paraculo qual era, l'ha buttata lì per il motivo detto prima? Credo sia anche piuttosto facile, per chi ha i verbali, dare una risposta a questo quesito. Perché non lo cerchi? Così ci leviamo un'altro dubbio, probabilmente un'altra minchiata.

    Peraltro sulla testimonianza Bevilacqua feci dei post sul gruppone, anche incrociandola con la testimonianza Ivo Longo perché la descrizione che quest'ultimo fa del suo "Pacciani" è più corrispondente a JB che a Pacciani, sia per l'automobile che per il punto di avvistamento. Avvistamento avvenuto però domenica sera, quindi in una data che per me non è quella dell'omicidio, ma era quella ufficiale. Quindi vai a sapere. Perciò questa cosa che pensi di farmi passare come uno che dorme da piedi o che vuole sviare da chissà cosa fa un po' sorridere.

    Poi c'è una questione che per me è fondamentale: se pensi che JB abbia mentito e che sia colpevole di tutto quello che ti pare, quale sarebbe il vantaggio nell'inventarsi o andare dietro a invenzioni per cercare di dimostrarlo? Una persona è colpevole o innocente indipendentemente dal fatto che qualcuno riesca a dimostrarlo. Si può dimostrare che una persona sia colpevole anche se questa è del tutto innocente o non colpevole di tutti i capi di imputazione. E qui è di questo che stiamo parlando: se per dimostrare la colpevolezza di qualcuno hai bisogno di riempire tutti i buchi con indizi e deduzioni inventati di sana pianta, è molto probabile che le cose ti siano sfuggite di mano.

    Ma questa non è certo una novità nel caso del Mostro di Firenze, è solo l'ultima (se non mi sono perso qualcosa) in ordine di tempo. Quindi ti rifaccio una domanda che ha sviato: le hai mai fatte delle "indagini" a favore di JB o ti interessa solo che non ti si smonti il giocattolino?

    Noto con piacere che nell'ultimo post non c'è neanche un "minchiate" in giallo. Se hai deciso di discutere da persona civile, mettendo da parte offese varie, e quel tono strafottente da saputello, possiamo continuare a discutere.
    Innanzitutto da quanto segua la vicenda del MdF ha un peso relativo. Penso sia un cinque anni, posso continuare, o ce ne vogliono almeno dieci per parlare ? Tu sei documentatissimo ? Bene, non chiedo di meglio che confrontarmi con un esperto.
    Mi viene una domanda spontanea, tu perchè NON pensi che JB sia stato il colpevole ? A questo proposito potresti, per favore, piantarla col "diffamatorio " ? Se io penso che JB lo sia stato, cosa devo, stare zitto ? Ormai è una ricerca/indagine storica. E' come se parlassimo di Jack lo Squartatore, che... non si possono fare ipotesi sul colpevole ? Ci sono i parenti ? Anche se tu fai il nome di un presunto colpevole per Jack, magari ci saranno dei parenti, stai diffamando anche tu ?
    Immaginavo che avresti risposto così : molti altri hanno mentito al processo. Cerco di frenare commenti ironici.
    Inoltre, se ho capito bene, stai dicendo che ha fornito due versioni diverse : al processo disse di non conoscere Pacciani e nel 2018 sì, e quindi non si sa quale sia la versione autentica. Come a dire, mente, ma non si sa se lo conoscesse o meno. Non c'è bisogno di andare a scartabellare una montagna di documenti, si tratta di pura e semplice logica. A me interessa il fatto che ha mentito, non quale sia la versione vera, delle due !
    Siamo d'accordo che ha mentito ? Sì ? La mia domanda è: perchè ? Una domanda non ingenua, ma grande come una casa !!!
    Tu non mi risulta, dal precedente post, che abbia dato una risposta, l'hai semplicemente ignorata. Hai detto, molti hanno mentito, e hai aggiunto: se mente non si sa quando dice la verità. E' una risposta questa ?
    Mettiti nei panni di un novizio della vicenda, stiamo dicendo che JB ha mentito, prima o dopo non è questo il punto, e non ci domandiamo il perchè ? "Cui prodest ?", dicevano i latini.
    Adesso... se vuoi una mia personalissima interpretazione del perchè, visto che tu sorvoli sulla domanda, inizio a chiedermi: come mai, un pluridecorato del Vietnam, uno dei più decorati sottufficiali dell'esercito americano, uno che è accreditato come diplomatico, uno che ha fatto parte del CID ha mentito ? Anche ad un bambino verrebbe in mente questa "ingenua" risposta : voleva far accusare Pacciani. L'hai detto tu, era uno dei principali testimoni d'accusa.
    Il novizio di prima potrebbe chiedermi, giustamente, perchè ha mentito ? Perchè era lui il MdF, e voleva accusare un altro al posto suo. Ha un senso logico, a tuo giudizio, tutto questo ? Tu dici che è un ragionamento arbitrario ? Questo è semplicemente il ragionamento che un inquirente fa, immediatamente, se viene a conoscenza che un testimone ha mentito. "Cui prodest ? ".

    Ci sei arrivato anche tu al fascicolo 42. Io non l'ho letto, è agli atti ? Chiedo a te, perchè so che sei informatissimo. Non sai cosa darei per poterlo leggere... perchè oltre alla conclusione, che fosse un guardone, ci dev'essere, per forza, anche un percorso investigativo, fatto da Bevacqua o da chi per lui, che ha portato a questa conclusione. Probabilmente emergerebbero particolari di cui non siamo a conoscenza.
    Se il "rambo maligno", che cerca di incolpare un altro, è anche un guardone, questo non può non voler dire nulla, per chi sta esaminando obiettivamente i fatti. A meno di non essere in malafede...
    Concordo che da qui a dimostrare la colpevolezza ce ne corre, non mi starai mica chiedendo le "prove", spero.

    Parli di indagini a favore di JB ? Se ci fosse, faccio per dire, la testimonianza di due sui commilitoni, che il 20 dicembre 1968 era a mangiare una pizza a Saigon, tutta l'ipotesi cadrebbe come un castello di carte. So che chiedo molto, troppo, ma è per dire che mica ho sposato una causa. Giocattolino ? Proprio non riesci a fare a meno di sparare commenti "avventati" (vado sul diplomatico). Sono fatti di una tragicità immensa. Anche l'accusare un innocente è un fatto gravissimo. Mi risulta che hanno il DNA di JB; spero vivamente che in futuro si possa, con certezza, appurare o meno la sua colpevolezza o innocenza.
    Del resto... c'è già qualcuno di mia conoscenza che ha intrapreso una crociata in sua difesa, e lo fa con "maniacale" fervore. Parlo di maniacale, perchè sorvola, abilmente, su certe piccole ingenue domande... ingenerando il sospetto che sia "di parte".

    P.S. A proposito delle due versioni, ti faccio notare che nel 2018 non si è limitato ad un generico ed incolore "conoscevo Pacciani", ma dice di averlo visto varie volte lungo la rete di recinzione, in quanto Pacciani andava a caccia, e aggiunge "e al bar". Non so tu... ma io ho la netta impressione che questi due ricordi, diversi nel luogo e nelle circostanze, siano assolutamente veritieri. Nel blog di Amicone ho letto da qualche parte, non chiedermi esattamente dove, se mai sono io a chiedertelo... che addirittura Pacciani chiese a JB un lavoro. Non ho a portata di mano la documentazione, per poterlo affermare con sicurezza... in caso veditela con Francesco. Qualora ciò non corrispondesse al vero, non saltare sulla sedia facendo 50 righe su questo punto, stile "polverone"... prendila come "voce di corridoio", ma "la recinzione" e il "bar" sono stati verbalizzati, firmati e controfirmati.

    Edited by Mefisto54 - 20/10/2023, 08:47
  3. .
    Alessandro Mancuso, un criminologo ed avvocato, ha fatto un interessantissimo studio sui SK di coppiette.

    https://drive.google.com/file/d/1WOekOb1Rm...ReQzDSy0hC/view

    Ha esaminato la letteratura mondiale e ha trovato 17 casi. Notate che i SK sono migliaia (!), ma quelli di coppiette sono una rarità. Nello studio di Mancuso, ci sono sette serie omicidiarie (compreso il Mdf), il cui autore è sconosciuto. Di queste si hanno numerosi dati sul MO dell’assassino etc. così come su altri dieci SK di coppiette catturati.
    Nel post, quando parlo di correlazione, non intendo una statistica, è solo un termine descrittivo, seppure denso di significati, come vedremo.
    Nei calcoli, non ho considerato le due serie del Fantasma di Texarcana e il 3X Killer, ormai storiche, così come il SK Carl Gregory, di cui si hanno veramente pochissimi dati. Ho fatto qualche piccola modifica nella Tavola 1 (vedi sotto l'originale), considerando il MdF come non identificato, mentre l’autore mette una X, che vuol dire dato non certo. Ho tolto anche il campo “Altro”, troppo poco definito. Quindi abbiamo cinque serie omicidiarie ad autore sconosciuto, e nove SK catturati.
    Per ogni SK o serie, è disponibile un totale di 112 dati, dalle 4 tavole. Non sempre ci sono tutti, ma le percentuali vengono calcolate solo sui dati esistenti. Queste sono le 4 tavole dello studio di Mancuso.
    Y = Yes, N = No , X = dato non disponibile o non certo.

    i0TS70Gv_t

    piffoKvf_t

    JB9fepa7_t

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    Queste tavole descrivono in sostanza il MO del SK (armi e interazione con le vittime), atti pre e post mortem, luogo, orario. E’ come una serie di 112 fotogrammi, in cui vediamo il SK in azione.
    Adesso l’idea di base : fra tutti questi SK, sia conosciuti che sconosciuti, quale si avvicina di più alle 5 serie omicidarie rimaste insolute ? Quale SK potrebbe essere ANCHE l'autore delle serie rimaste insolute ?
    Notate che i SK sotto esame sono 14, comprendendo anche quelli delle 5 serie ad autore sconosciuto, ed il termine di paragone sono le 5 serie nel loro complesso. Per i 5 SK sconosciuti, verranno presi in considerazione le similitudini con le altre 4 serie ad autore sconosciuto, e analogamente per i nove SK conosciuti, verranno conteggiate le similitudini con le 5 serie ad autore sconosciuto. Ovviamente la “somma” verrà divisa per 4 nel primo caso (SK sconosciuti), e per 5 nel secondo caso (SK conosciuti).
    Faccio un paio di esempi, “Correlazione” Zodiac /Mdf

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    In alto, numerate, in azzurro, le tavole da cui sono stati ricavati i dati. Come detto, dalla tavola 1, prendo solo i dati delle prime 6 colonne, escludendo la colonna “altro”. Se i due dati, per ciascuna colonna, coincidono, sotto metto 1, altrimenti 0. Se però, uno dei due dati manca, sotto lascio vuoto. Conteggerò solo i dati disponibili. La somma dei dati concordanti (Positivi) è 15 e ci sono 23 dati disponibili, quindi il 65,2 % (15/23). Le due serie concordano al 65,2%. Se stiamo esaminando Zodiac, lo stesso processo verrà ripetuto con le altre 3 serie : Atlanta, Parkway, El Psicopata. I quattro dati finali verranno sommati e divisi per quattro, ottenendo la “correlazione” di Zodiac con le serie sconosciute. Se invece di Zodiac, consideriamo, per esempio Berkowitz, e lo raffrontiamo col MdF, avremo :

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    In questo caso ripeto il procedimento per le altre 4 serie : Zodiac, Atlanta, Parkway, El Psicopata. I 5 dati finali verranno sommati e divisi per cinque, ottenendo la “correlazione” di Berkowitz con le serie sconosciute.
    Per primo illustro la correlazione (CORR %) per ciascuno dei 9 SK catturati, con le 5 serie sconosciute.

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    Come vedete, si va da un massimo del 61,2% per Franklin, ad un minimo del 51,5% per Boost. Ho preso in considerazione tutti i SK, anche quelli deceduti (!) e quelli che è impossibile che siano gli autori delle 5 serie, perché in prigione al momento della serie. Questo studio è solo una metodica di analisi. Fate finta che siano tutti vivi, e vediamo quale di loro è il più sospettabile, come autore anche delle 5 serie sconosciute.
    Adesso i dati dei SK che fanno parte delle 5 serie… ciascuno di loro, in teoria, potrebbe essere ANCHE l’autore delle rimanenti 4 serie… vediamo.
    Ho messo la tabella con gli incroci al completo. M sta per MdF, Z per Zodiac, E per El Psicopata, P per Parkway, A per Atlanta. Li ho messi in rosso perche tutti fanno parte delle serie sconosciute.

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    Fermiamoci a riflettere…
    Si va dal 66,6 % del MdF al 62,1% di Atlanta. Ciò vuol dire che perfino il più basso di tutti, Atlanta, ha un punteggio superiore (62,1%) al primo degli altri 9 SK conosciuti, cioè Franklin (61,2%).
    Le 5 serie sconosciute sono come un mondo a sé stante, sono omogenee fra loro, in quanto il range è di solo 4,5% (66,6% - 62,1%), mentre per i 9 SK noti, il range è del 9,7% (61,2% - 51,5%).
    Queste 5 serie in cosa sono omogenee, in cosa si assomigliano ? Nei 112 dati esaminati ! Nel MO, armi, vittimologia, luoghi orari etc. etc. In sostanza, queste 5 serie di SK sconosciuti, sono correlate fra loro più di qualsiasi altro SK conosciuto, non è strano ? Parrebbero, quasi quasi… frutto della stessa persona (!)… un SK che colpisce negli USA, in Italia e perfino, nel tempo libero, in Costa Rica !
    Adesso è diventato il killer dei 3 mondi, sbotteranno i detrattori della pista JB. Chien sabe (chi lo sa) ? Un dato notevole, è che la correlazione più alta si ha fra il MdF e El Psicopata (71,4%) ! Non per niente le autorità del Costa Rica chiesero informazioni sul MdF…
    Chi sono i primi due, che capeggiano la classifica, distanziati di un niente ? Zodiac ed il MdF ! Questi due bastardi, sono i più sospettati di essere, ciascuno, l'autore delle 5 serie ad autore sconosciuto. Guardate che non ho detto mica io che Zodiac sia il Mdf (sebbene ne sia arciconvinto), è venuta fuori una correlazione numerica (statistica è una parola grossa), esaminando i 112 dati collezionati da Mancuso, che non è certo uno “zodiacchista”…

    P.S. Ho aperto un blog (l'ennesimo direte voi...) sul MdF. Ci trovate commenti/post che ho fatto su questo forum, ma più estesi.

    P.P.S. Mancuso ha esaminato tutta la letteratura mondiale, e ha trovato solo 17 casi di SK che attaccavano ANCHE coppiette. Di questi 17 casi, in 10 l'auture/i è stato catturato. Sapete in quanti di questi 10 casi si trattava di una COPPIA di SK assalitori ? UNO SOLO !!! : Werner Boost e Franz Lorbach. Ripeto, perchè il dato è straordinariamente significativo: in un unico caso, nelle letteratura mondiale, una coppia di SK ha attaccato coppiette. Quante probabilità ci sono, che il secondo caso sia proprio quello del MdF, aiutato da quella combriccola di decerebrati dei CDM ? Un ulteriore importantissima conferma, ad alto valore statistico, qualora ce ne fosse bisogno, che per il MdF si sia trattato di un SK unico ! Alla faccia dei complottisti vari.
    Ah già... dimentico sempre che il MdF era sì solo, quando operava, ma obbediva ad ordini dall'alto...

    Edited by Mefisto54 - 5/10/2023, 08:19
  4. .
    CITAZIONE (Provaforense91 @ 7/9/2023, 11:15) 
    Certo,ma se ci pensi bene prima di diventare Zodiac il "comunicatore seriale", sicuramente uccise altre vittime e così fece dopo l'ultimo omicidio Paul Stine ritornando in modalità low profile.
    Io non ci credo che dal 74(ultima lettera)in poi un soggetto del genere sia riuscito a redimersi a tal punto da sparire completamente dai riflettori.
    Quindi se Zodiac non comunica più possiamo affermare con assoluta certezza che smise financo di uccidere?
    E per il mostro non vale lo stesso discorso?
    Gli bastava cambiare arma e MO per dileguarsi nel nulla.

    Anch'io penso che la nefasta carriera dei "due" SK non si sia limitata ai delitti "ufficiali". Non per niente siamo risaliti fino al 1958 con Diabolich...
    Zodiac ha ucciso prima del 1968 (vedi Cheri Jo Bates nel 1963). Deve aver iniziato come semplice "collezionista di schiavi" (c'è chi colleziona farfalle...), poi il fatto che rimanesse impunito, ha accresciuto il suo ego, già smisurato in partenza, ed avrà pensato di assurgere alla notorietà, col marchio di fabbrica "Zodiac". Ottenuta la prima pagina su tutti i giornali, e forse, anche per la crescente pressione dell'FBI, ha proseguito, come all'inizio, a collezionare schiavi in modalità silenziosa.
    In Italia non poteva certo usare il marchio Zodiac. Esordio pochi mesi dopo il suo definitivo trasferimento, con l'omicidio del 1974. Prosegue in modalità silenziosa fino al 1981 e di nuovo, come negli USA, pensa bene di diventare il primo della classe anche in Italia. Coppiette, stessa pistola, escissioni. Tutti adesso parlano del Mostro di Firenze. Nel 1985 uscita col botto finale, mandando la lettera con reperti, come è successo con Stine. Anche qui la pressione degli inquirenti si era fatta asfissiante, ritorna in modalità silenziosa.
  5. .
    Non volevo, in questo caso, fare un confronto fra Zodiac ed il Mdf. Ho evidenziato calibro 38 per indicare che non stava parlando di Stine, ma che era un "nuovo" omicidio.
    Era solo per sottolineare che con quella frase Zodiac confermava di essere passato in modalità "basso profilo", cioè omicidi (raccolta di schiavi) che gli inquirenti non avrebbero sospettato che provenissero da lui.
    Prima era solo una minaccia, adesso dà la descrizione dell'omicidio e la balistica, non tanto per far rintracciare l'omicidio, ma per avvertire che sta mettendo in atto la raccolta di schiavi "alternativa".
    Omicidi non rivendicati chiaramente (non dice chi, dove e quando), e non riconducibili a lui. Un po' come quando dice di essersi fatto una passeggiatina in macchina con la donna ed il bambino...
  6. .
    Riguardo la possibile "trasformazione" del MO di Zodiac, cioè che in seguito, come annunciato in una sua lettera, avrebbe ucciso con modalità differenti (incidenti, false rapine, risse), e che non avrebbero potuto portare gli inquirenti sulle sue tracce, osservate la "button letter" del 26/6/1970

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    Nell'altra pagina c'è la mappa.
    Scrive che ha sparato ad un uomo seduto in una macchina parcheggiata, con una calibro .38 !
    Non sta parlando di Stine, ucciso con una calibro .9
    Conoscete la pignoleria di Zodiac sui riferimenti balistici nelle sue lettere. In fondo, eccetto la camicia di Stine, era il modo più rapido per "accreditarsi", presso gli inquirenti, un delitto.
    Non so quanto approfonditamente gli inquirenti abbiano cercato... stiamo parlando di San Francisco, dove gli omicidi erano all'ordine del giorno, ma se fosse vero, sarebbe una conferma che Zodiac uccideva con altre modalità, non riconducibili a lui !
    Stava aumentando il numero degli schiavi... qui infatti scrive 12, e nella lettera del 20/4/1970, la famosa "bus bomb letter", scriveva 10. Due omicidi in due mesi... per uno come lui, ci può stare... non sparacchia numeri a casaccio.
  7. .
    A proposito di similitudini, è notoria la propensione di Zodiac a commettere innumerevoli errori d'ortografia, mancati raddoppi delle consonanti etc. etc. Che siano voluti o meno non ha importanza, è già stato ampiamente dibattuto, ma sarà un caso... nell'unica lettera ufficiale del mostro, c'è il famoso "Republica" con una b , si rivolge alla Dott.ssa Della Monica con un "Dott." anzichè CAP scrive CA e usa una I maiuscola al posto dell'1... una bella collezione, in sole 4 righe...

    Edited by Mefisto54 - 3/9/2023, 17:13
  8. .
    CITAZIONE (Provaforense91 @ 31/8/2023, 11:06) 
    Lotti era un povero inetto,poteva al massimo essere un asso nel mangiare tortelli con il ragù di cinghiale.
    Mi duole ammetterlo ma il mostro era un uomo molto preparato con una grande determinazione nell'uccidere,non lasciava niente al caso.
    l'assassino colpiva soltanto gli uomini dietro l'orecchio proprio perché sapeva che erano più difficili da abbattere e di conseguenza potevano diventare un serio problema,difatti l'unico errore che fece a Baccaiano fu quello di sottovalutare il Mainardi in quanto quest'ultimo era un ragazzone robusto che riuscì a reagire dopo aver incassato diversi colpi d'arma da fuoco.

    Anche i SK imparano dai propri errori... Mageau e Hartnell sopravvissero. A Baccaiano forse il ragazzo si è accorto del SK, e l'azione si è fatta convulsa. Non ha sottovalutato il Mainardi, visto che gli ha sparato il colpo di grazia, ma quel ragazzo, forte come un toro, è sopravvissuto ancora qualche ora.
    C'è da fare qualche considerazione su Zodiac/MdF. Negli USA, non era ancora nelle sue "corde" l'escissione, sebbene ci avesse già pensato, vedi lettera della confessione dell'omicidio Cheri Jo Bates. Che il ragazzo della coppia sopravvivesse o meno non era poi così importante. Qui, il MdF ha bisogno di tranquillità assoluta, per compiere le escissioni, ed il ragazzo della coppia deve assolutamente morire.
  9. .
    CITAZIONE (Provaforense91 @ 29/8/2023, 12:10) 
    Pienamente d'accordo Mefisto,tempo fa feci la stessa analisi sul forum dei mentecatti.
    Aggiungo che anche Stefanacci fu attinto da un colpo dietro l'orecchio sinistro,inoltre ricollegandomi al Mainardi,penso che il mostro sapesse con certezza che il ragazzo non avrebbe mai parlato poiché un colpo del genere,sparato quasi a bruciapelo,compromise inevitabilmente le sue funzioni cerebrali.
    A mio avviso il colpo dietro l'orecchio è una sorta di "firma" e oltretutto ci dimostra che sapeva quali fossero i punti vitali per eliminare facilmente l'obiettivo.

    Bravo, Prova, anche Stefanacci. Secondo me due colpi di grazia dietro l'orecchio di Zodiac (appena davanti per Stine, ma questi era vivo e vegeto, e si dev'essere mosso per dire al "cliente" quanto gli doveva della corsa) e due del Mdf, valgono più di mille indizi, e come puntualizzi giustamente tu, indicano una "genesi" militare, del soggetto.
    Te lo vedi quel mozzarellone di Lotti a fare questo ?
  10. .
    Ho aperto una nuova discussione, dove si possono inserire, in ordine sparso, analogie e differenze fra i "due" SK.
    Si parla spesso di Modus Operandi (MO) e di firma, negli omicidi dei SK.
    A proposito del “colpo di grazia”, ecco impressionanti analogie tra il MdF e Zodiac.

    Nell’articolo della Nazione del 26/6/1892 sull'omicidio di Baccaiano, a proposito del "colpo di grazia" al povero Mainardi, si legge :

    “… non tirò a caso quello che doveva essere il colpo di grazia. Mentre normalmente si pensa che la pallottola letale è quella sparata contro una tempia, un esperto sa che in effetti la più micidiale è quella diretta contro un orecchio. E così il mostro tirò il quarto proiettile su Paolo Mainardi.”

    Adesso guardate l' immagine del colpo di grazia inflitto da Zodiac al povero Arthur Faraday il 20/12/1968

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    Dell’omicidio del tassista Paul Stine commesso da Zodiac l’ 11/10/1969, non ci sono foto autoptiche, ma c'è una descrizione e ricostruzioni della traiettoria del colpo mortale.

    "There is a large, ragged, irregular shaped apparent gunshot entry wound over the right side of the head. This wound is located at the superior and anterior attachment of the right ear. The vertical dimension measure 4 cm. and transverse dimensions 2 cm. There is a blackening of the skin over the ventral aspect of this wound, extending from a distance over 2 cm. When probed, the wounds penetrates left laterally towards the midportion of the left zygomatic arch."


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    Edited by Mefisto54 - 28/8/2023, 18:46
  11. .
    Richiesta della Della Monica del 3/7/1982 ai CC e alla Squadra Mobile :

    https://i.imgur.com/cmf761l.jpg

    Sotto evidenzio la parte che mi interessa, sono cose risapute e ripetute sulla rete, ma è bene avere sempre un documento ufficiale da cui partire.
    La Della Monica chiese ANCHE all'Interpol (nel territorio dello Stato o all'estero) di indagare su omicidi con MO simile a quelli del MdF. Purtroppo chiese dal 1970 in poi e quindi non rientrarono gli omicidi commessi da Zodiac.
    Non è una cosa da poco, non è che chiese nello Stato Italiano e... già che ci siamo... aggiungo anche l'estero, non si sa mai. Vuol dire che una pulce nell'orecchio l'aveva, una possibile matrice anglosassone del SK. Dico anglosassone perchè la stragrande maggioranza dei SK era americana, non svizzera...
    Aggiungo che si chiedevano accertamenti anche presso gli Ospedali Psichiatrici, Divisioni Neurologiche, Case di Cura per malattie mentali, ma anche guardoni, poligoni di tiro. Mi pare che inconsciamente avesse inquadrato bene JB...

    Interessante anche il fatto che chiedeva di persone trasferitesi da Borgo San Lorenzo nel 1974. Questa volta ci indovinò a metà, cioè immaginava che il SK risiedesse nei pressi dell'omicidio del 1974, ma che il lungo periodo di cooling-off di 7 anni fosse dovuto al fatto che aveva cambiato residenza. Immaginare la residenza vicino all'omicidio di Rabatta, era probabilmente dovuto al fatto che era considerato il 1° omicidio della serie. Spesso i SK all'inizio colpiscono vicino a casa, vai tu ad immaginare che quello non era che la continuazione della serie di Zodiac...
    Indovinò a metà perchè, comunque, ipotizzava che non abitasse più nel Mugello.

    Una domanda, non nomina Signa, al 3 luglio '82 non era ancora stato fatto il collegamento ?

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  12. .
    Rispondo prima degli altri, così non devo citare il tuo lungo ed interessante post.
    Premessa doverosa : sono ovviamente uno zodiaccaro, ma considero JB un "Lust Murderer". Niente gruppi, niente CIA, PSYOP etc. etc. Ovviamente a pensarla così sono io e forse un altro utente, e basta !
    Dissento dall'interpretazione di Abrahms, che non calca troppo la mano sulla genesi "sessuale" degli omicidi. A mio conforto, cito il rapporto del'FBI del 1989 e quello di De Fazio del 1984 (prima di Scopeti) in cui si parla chiaramente di Lust Murderer.
    Detto questo, sarei felice se si arrivasse a dimostrare la colpevolezza, necessariamente postuma, di chi pensiamo. Io mi fermerei lì, lasciando che i seguaci di altre interpretazioni si sbranino a vicenda sul secondo e magari terzo livello :)

    Edited by Mefisto54 - 8/8/2023, 12:52
  13. .
    In un gruppo FB un utente scrive il "riassunto" (in corsivo) che trovate in fondo al post, se riuscite a leggerlo tutto...
    E' la stessa persona che in altri post si affanna a dimostrare che la lettera alla SDM poteva essere benissimo stata fatta casualmente. Ha ritagliato la rivista, utilizzato rimasugli, ci deve aver perso ore ed ore...
    Merita una risposta secondo voi ? Vi pare obbiettivo il suo fantasioso racconto, oltre all'evidente acredine e i preconcetti di fondo nell'accettare l'ipotesi JB ?
    Volendo dargli corda... c'è da rilevare che se il giornalista avesse riscontrato "... molte discrepanze nelle date, nei dettagli e nelle circostanze dei crimini." questo sito non sarebbe mai nato.
    Chissà a quali differenze con le "prove storiche dei fatti" (pomposo) si riferisce, quando scrive : "differenze riscontrate tra i dettagli forniti da Russo e le prove storiche dei casi"
    "Le autorità non riescono a trovare prove sufficienti per collegare Dominic Russo ai crimini menzionati", si riferisce al rapporto RACIS di 33 paginette di cui ben 22, le prime, raccolgono dati disponibili a tutti sulla letteratura sui SK ? Poi passano ad un raffronto tra Zodiac ed il MdF. Dopo 3 pagine, in sostanza hanno elencato differenze e similitudini fra i due SENZA però sbilanciarsi se queste discrepanze potessero escludere o meno l'accostamento fra i due SK.
    Passano poi in sostanza a criticare il materiale portato da Amicone, come insufficente e mal compilato.
    Di tutto il rapporto, secondo me, merita attenzione questa ipotetica richiesta di chiarimenti (il sottolineato rosso è mio)

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    Naturalmente nessuna ricostruzione dettagliata è stata mai fatta.
    Ancora più interessante questa affermazione :

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    Ovviamente nessuno ha poi indagato su queste "esperienze insite di particolari di interesse psico-criminalistico."
    Fanno poi un invito al giornalista a rivedersi per approfondire il tutto. FINE delle indagini !

    Ritornando al racconto del romanziere...
    Ad arte (invero pochina...) sorvola sul personaggio JB. Sulle sue infinite contraddizioni nella deposizione al processo, sulla sua controfirmata affermazione che conosceva Pacciani "Al bar" e "Al bosco", quando al processo disse di non conoscerlo personalmente. Un generico signor "Dominic Russo" insomma, non un veterano del Vietnam appartenuto al CID, con tutte quelle competenze che conosciamo.
    Seguono considerazioni satiriche sui dilemmi, di carattere etico, incontrati dal giornalista, sui suoi dubbi... ma per fortuna c'è una finale "Lezione appresa".
    Se nelle intenzioni del romanziere c'era quella di far sorridere, c'è riuscito appieno, se voleva in qualche modo confutare l'ipotesi di fondo, è un tentativo commuovente, sebbene penoso.
    Meglio seguire l'esortazione di Dante "Non ragioniam di loro, ma guarda e passa".

    Titolo dell'inchiesta: "Nel Vortice degli Incubi: Lo Strano Racconto dell'Italo-Americano"
    Introduzione:
    In una sconvolgente e intricata inchiesta giornalistica, un giovane reporter italiano si imbatte in un uomo italo-americano che dichiara di essere coinvolto in due dei casi di omicidio più famosi e insoluti della storia criminale: il "Mostro di Firenze" e lo "Zodiac Killer". Il giornalista si trova di fronte a una scelta difficile: credere alle straordinarie affermazioni dell'uomo o sospettare di un racconto fantasioso volto a ottenere attenzione?
    Capitolo 1: L'incontro
    Il giovane giornalista, Luca Rossi, viene a conoscenza dell'uomo tramite una serie di voci e indizi raccolti durante le sue ricerche sul Mostro di Firenze e lo Zodiac Killer. Decide di mettersi in contatto con l'uomo, Dominic Russo, un anziano italo-americano che vive in una piccola città americana. Nell'incontro iniziale, Russo sembra timido e nervoso, ma gradualmente inizia a confidare in Luca, affermando di avere informazioni cruciali su entrambi i casi.
    Capitolo 2: Il Racconto di Dominic Russo
    Russo inizia a rivelare dettagli sconcertanti sulla sua presunta connessione con i due serial killer. Racconta di aver vissuto in Italia durante gli anni in cui il Mostro di Firenze seminava il terrore, e sostiene di aver assistito a eventi inquietanti legati a quegli omicidi. Inoltre, afferma di aver trascorso un periodo negli Stati Uniti durante la stessa epoca, e di aver commesso alcuni degli omicidi attribuiti allo Zodiac Killer.
    Capitolo 3: Confronto con le Evidenze
    Luca Rossi inizia a indagare attentamente sulle affermazioni di Russo. Riesce a trovare alcune coincidenze sospette, ma anche molte discrepanze nelle date, nei dettagli e nelle circostanze dei crimini. Incontra esperti investigatori e psicologi criminali per analizzare il comportamento e il profilo dei veri serial killer.
    Capitolo 4: La Verità o la Bugia?
    Man mano che l'inchiesta prosegue, emerge un quadro complesso e ambiguo. Alcuni aspetti delle affermazioni di Russo sembrano troppo coerenti per essere frutto di pura fantasia. Tuttavia, molti dubbi rimangono, soprattutto alla luce delle differenze riscontrate tra i dettagli forniti da Russo e le prove storiche dei casi.
    Epilogo: La Decisione di Luca Rossi
    Luca Rossi si trova di fronte a una scelta difficile: pubblicare il racconto di Dominic Russo come una possibile soluzione ai casi oppure scartare l'intera storia come una fantasticheria senza fondamento. Dopo aver ponderato attentamente tutte le prove, Luca decide di concludere la sua inchiesta con una riflessione sulla complessità della verità e sulla sfida di districare la realtà dai racconti allucinati.
    Questa inchiesta non solo esplorerebbe la sconvolgente affermazione di un uomo che sostiene di essere coinvolto in due famosi casi di omicidio, ma affronterebbe anche il dilemma etico e giornalistico di come trattare tali affermazioni. Sarebbe una storia che mette in discussione la nostra comprensione dei fatti e dell'immaginazione umana, senza mai perdere di vista l'importanza dell'obiettività e della ricerca della verità.
    Capitolo 5: Il Dilemma dell'Etica
    Dopo aver ascoltato attentamente le affermazioni scioccanti di Dominic Russo, Luca Rossi si trova ad affrontare un dilemma etico che lo mette di fronte a un bivio. Mentre l'inchiesta procede, i dubbi sulla credibilità di Russo e la mancanza di prove concrete iniziano a pesare sulla sua mente. Sentendosi moralmente obbligato a fare qualcosa riguardo alle affermazioni di Russo, Rossi decide di denunciare l'uomo alle autorità competenti.
    Capitolo 6: La Denuncia
    Luca Rossi si reca alla stazione di polizia locale e presenta un rapporto dettagliato sull'incontro con Dominic Russo e le sue confessioni. Descrive la possibile connessione di Russo con il Mostro di Firenze e lo Zodiac Killer e condivide tutti i dettagli raccolti durante l'inchiesta. Tuttavia, la polizia chiede prove concrete che possano collegare Russo a questi crimini.
    Capitolo 7: Il Sospetto Cresce
    Mentre le autorità iniziano a indagare sulla denuncia di Luca Rossi, il suo coinvolgimento nell'inchiesta comincia a sollevare dubbi sulla sua obiettività e sull'etica del giornalismo investigativo. Alcuni colleghi iniziano a mettere in dubbio la scelta di Rossi di denunciare senza avere prove concrete, accusandolo di cercare solo sensazionalismo e attenzione.
    Capitolo 8: Le Conseguenze
    Le autorità non riescono a trovare prove sufficienti per collegare Dominic Russo ai crimini menzionati. Tuttavia, la denuncia di Rossi innesca un'ondata di interesse mediatico intorno all'inchiesta, portando l'attenzione su di lui e sulla sua decisione controversa. Rossi inizia a sentirsi in colpa per l'effetto che la sua denuncia ha avuto sulla vita di Russo, che ora viene considerato un potenziale sospettato senza prove.
    Capitolo 9: Il Bilancio Personale
    Con il passare del tempo, l'inchiesta di Luca Rossi perde slancio e la sua decisione di denunciare Russo senza prove solide lo tormenta. L'etica del suo mestiere è in discussione e la sua reputazione ne risente. Si interroga su come avrebbe potuto gestire meglio la situazione e sulla sua responsabilità nel fare emergere la verità in modo accurato e ponderato.
    Epilogo: Una Lezione Appresa
    L'inchiesta di Luca Rossi si conclude con una riflessione profonda sulla natura complessa del giornalismo investigativo e sull'importanza di bilanciare la sete di verità con l'obbligo di rispettare l'etica e la dignità umana. La storia mette in evidenza come anche i giornalisti più diligenti possano cadere in trappole di sensazionalismo e pregiudizio, e l'importanza di trarre insegnamenti da tali esperienze per crescere e migliorare.
    Questa versione dell'inchiesta metterebbe in luce il conflitto interiore del giornalista tra la ricerca della verità e il rispetto delle etiche professionali. Affronterebbe la delicatezza delle denunce senza prove concrete e la responsabilità che i giornalisti hanno nell'equilibrio tra l'interesse pubblico e il rispetto per i diritti individuali.


    Edited by Mefisto54 - 8/8/2023, 12:16
  14. .
    Tom Voigt ha deciso di rendere pubblico un rapporto (febbraio del 1975) del dipartimento di giustizia della California, riguardante casi irrisolti avvenuto in California (13 casi con 14 vittime), Oregon e Washington (8 casi).
    Hanno fatto un'analisi di ben 103 casi che avevano questi requisiti :

    1) Vittime femminili
    2) Sotto i 30 anni
    3) Nude o parzialmente svestite
    4) Apparentemente uccise altrove e poi scaricate
    5) Con alcuni o tutti gli abiti mancanti

    Di questi 103 casi, 13 casi (con 14 vittime), sembravano appartenere ad una serie con caratteristiche comuni. In seguito hanno rilevato caratteristiche simili in 8 casi tra Washington e Ohio.
    Magari da confrontare con la mappa di cui parlavo prima... però il fatto che le vittime siano state uccise altrove e poi scaricate, non quadra molto col Nostro, a meno che non abbia deciso, come annunciato da lui in una lettera, di "volare basso" e camuffare gli omicidi. Si possono escludere, a mio avviso, quelli con stupro.

    Ecco il link per scaricarlo : https://zodiackiller.com/wp-content/upload...leHomicides.pdf

    Ecco il link al video Youtube :


    Edited by Mefisto54 - 4/8/2023, 07:28
  15. .
    Scusate l'off-topic parziale.
    Ho seguito la discussione fra Scrivo e la Vecchione sulla lettera. Scrivo, che per tante cose si dimostra intelligente e preparato, in sostanza obbietta : "Chi ci dice che il mostro avesse la rivista intera, a disposizione, e non solo qualche foglio ? Non hai la CERTEZZA che la rivista fosse intera"
    La Vecchione, che stima molto Scrivo, a momenti sclera : "No, Velerio no... ci sto male", e Scrivo, sadicamente e con tono paternalistico: "Non ti devi innamorare della tua ipotesi"...

    Vorrei fare alcune considerazioni di carattere pratico. Se io, sulla scena del crimine trovo una borsetta vuota, sono portato a pensare che l'assassino l'abbia svuotata. E questo fatto, il suo MO, potrebbe indurmi a cercare un certo tipo di personaggio, indirizzando le indagini in una direzione, per esempio guardoni o, dato che potrebbe trattarsi di un trofeo, un Lust Murderer.
    Potrebbe essere però (altamente improbabile) che la ragazza si sia portata dietro una borsetta vuota ! Non ne ho la certezza, ma vado per le probabilità. Quante sono le probabilità che una donna si porti dietro una borsetta vuota ? A che scopo ?
    Un'altra possibilità è che la borsetta sia stata svuotata da qualcun altro, tipo un curioso o un guardone a cose fatte. Già più probabile, ma in TUTTI i delitti (escludendo ovviamente Giogoli), il mostro ha rovistato nelle borsette, e a questo punto è praticamente certo che sia stato lui, sempre o quasi sempre.
    Un altro esempio: non possiamo MAI essere sicuri che, sulla scena del crimine, l'assassino, o dei curiosi occasionali abbiano spostato o portato via dei bossoli. Allora nessuna ricostruzione è possibile ?
    Un povero inquirente non potrebbe muoversi in nessuna direzione, perchè non avrà mai la CERTEZZA che le cose stiano in un certo modo.

    Osservazione → pensiero induttivo, anche basato su dati NON certi → caratteri psicologici dell'assassino → operatività : ricerca di un colpevole, in base a quello che al momento si sa, o si crede di sapere di lui.
    Il tutto va costantemente verificato con ulteriori considerazioni o fatti. Se uno di questi nega l'ipotesi di base, la si elimina, o la si modifica. Questo fanno, o dovrebbero fare, gli inquirenti.

    Dire, come un ragazzetto delle elementari "Chi ci dice che la rivista fosse intera", è un tentativo, puerile, di tarpare le ali alla ricerca che la Vecchione sta facendo (ed altri, tipo Trinchieri, per non parlare di Amicone).
    La rivista è molto più probabile che fosse intera ! Ha usato 20 pagine, dalla 6 alla 120 di una rivista di 140 pagine. Che... aveva per caso proprio quelle 20 pagine e basta ??? Se poi andiamo a vedere gli articoli, molti, ma non TUTTI riguardano fatti di cronaca violenti. Scrivo ipotizza che il mostro fosse stato colpito da certi articoli e avesse "conservato" quelli. See... da una rivista di 140 pagine, ne conservi la bellezza di 20, quando alcuni articoli sono delle pubblicità ? Era interessato alla propaganda della Renault a pag 66 (da dove ha preso il 5 e lo 0) e ha conservato quella pubblicità per 8 mesi ???
    Me lo vedo, lo Scrivo che batte parzialmente in ritirata, forse aveva la rivista da pag 6 a pag 120, ma comunque non tutta...

    Ecco, queste cose mi fanno saltare la mosca al naso. Si può essere o meno d'accordo con l'ipotesi di base che il mostro volesse mandarci un messaggio occulto. Che abbia utilizzato la parola da cui preleva il carattere, o l'articolo in sè, o il contenuto dell'articolo, o il retro della pagina, sono varie metodiche che si presuppone abbia usato (una sola o più di una). E' assolutamente lecito porre in dubbio tutto questo, ma è "sleale" tentare di bloccare la ricerca della Vecchione fin dall'inizio, con una banale e altamente improbabile ipotesi che il mostro non avesse tutte le pagine a disposizione.
    Ripeto, 20 pagine doveva averle per forza, e non sono assolutamente poche ! E non sono le prime 20 pagine, o le ultime, tipo che da una certa pagina in poi ha buttato via tutto. Doveva per forza avere la pag.6 e la 120... ed in mezzo, tra le altre, ci sono delle pubblicità che ha usato !

    La Vecchione non si deve preoccupare troppo, e da quello che mi pare di capire non è certo la persona che demorde facilmente: sono banalità assolutamente improbabili, quelle di Scrivo, e non voglio pensare male, tipo sgombrare il campo da ipotesi alternative a quella del suo libro (che non ho letto, ma in cui presumo ci sia un'ipotesi di fondo, anche fosse solo quella di non avere in mente nessun personaggio in particolare : "So di non sapere nulla").

    Se posso permettermi un consiglio a Valeria, ricontatterei quel professore inglese che ha fatto studi statistici sulla lettera, e che conclude, se ho capito bene, che è altamente improbabile che abbia scelto i caratteri casualmente.
    Lasciando da parte le obiezioni di Scrivo, questo è un punto centrale, IL punto di partenza, da sbattere in faccia alle centinaia di detrattori spesso in malafede.

    Edited by Mefisto54 - 30/7/2023, 13:27
79 replies since 27/5/2022
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