Sneak JB Fellowship

Votes taken by Anönimö Venezianö

  1. .
    JB è stato un primo sergente (grado militare di categoria E-8).
  2. .
    Credo che abbiano preso un altro granchio. JB/Zodiac è stato intercettato negli Stati Uniti in una telefonata di quasi cinquant'anni fa. Nella discussione "Teoria dell'acqua Zodiac - MDF" del forum parallelo, era stata anche riportata la registrazione della deposizione di JB per una comparazione. Silenzio di tomba da parte dei detrattori.
  3. .
    Ciao Prova, siamo sicuri che non sia la stampa interna della busta (fra gli strappi si intravede anche quella che sembrerebbe essere la relativa aletta)? Se così fosse, questo spiegherebbe la presenza del simbolo del postino degli dèi.

    È curiosa come coincidenza perché, riflettendo tempo addietro sulle possibili motivazioni che spinsero Diabolich a scrivere da Vicenza, pensai subito alla pista militare con Camp Ederle (una bella base che ho visitato molte volte) e, di conseguenza, anche alla relativa George Washington Lodge #585, A.F. & A.M, che però venne fondata soltanto sei mesi dopo l'invio della missiva il 13 settembre 1958.

    P.S. defonotzodiac sembra un tipo tranquillo, occhio però che potrebbero arrivare a scassare gli zebedei usngunner1976 e EddieBarsh92. xD

    Edited by L'Anönimö Venezianö - 7/4/2023, 12:39
  4. .
    Prova, ancora nessuna risposta dagli americani? Tenta (no pun intended) di far vedere loro questo trafiletto, che contiene un particolare utile anche a noi:

    MStHp7u



    «"Diabolich" continued to give police a devil of a time today. Only this time it wasn't "Diabolich" himself but an unknown letter-writer dubbing himself "a friend of Diabolich." Last night the anonymous "friend" – initials D.H. – sent a letter to a local newspaper claiming in effect that he committed the "Diabolich" murder that has been rocking this northern Italian industrial city. "Friend" said the wrote "Diabolich's" first letter of Feb. 25. That missive gave the address of the house where Mario Giliberti, 27-year-old auto worker – was found stabbed to death in bed. The writer of the original letter also boasted of committing the "perfect crime." This same sort of boasting was done by a lethal character called "Diabolic" in a popular Italian crime novel. Turin's real "Diabolich" case has been following the same lines as the novel – except for the misspelling of the "perfect" killer's name. Police here are holding Aldo Cugini, 24-year-old son of an industrialist, on a charge of murdering Giliberti and regard the prisoners as the real "Diabolich." But since Cugini's arrest there has been another letter-signed "Diabolich" and apparently in the same handwriting as the first – Claiming Cugini was innocent. Last night's letter from the "friend of Diabolich" declared: "I wrote the first leter, not Diabolich. This is my last letter. I will never write to you again." Police and newspaper crime writers certainly hope so. They are confused enough already.» [1]


    Di tutti gli articoli (sia digitali che cartacei dell'epoca) e i libri che ho letto sulla vicenda, al momento non ricordo di aver mai trovato alcun riferimento diretto a questo amico siglatosi "D.H." ("DiabolicH"?). In un articolo de La Stampa, viene inoltre riportato che Diabolich rispose a un annuncio della redazione scrivendo «questa volta sotto la finzione di amica di Diabolich».[2] Potrebbe essere qualche mitomane ma, alla luce di quella che poi sarà la figura ricorrente dell'innominato amico di penna, l'impressione che si sia trattato del Nostro e di un suo tentativo di confondere le acque è abbastanza forte.


    Quando poi Diabolich scrive vantandosi di aver commesso il crimine perfetto, non si può non pensare alla telefonata anonima ricevuta la sera del 9 aprile 1962 dall'Oceanside Police Department: «I'm going to pull something here in Oceanside and you will never be able to figure it out.» [3] Sul sedile anteriore del taxi della vittima, viene rinvenuto un libro intitolato Dance with the Dead (1960), un romanzo criminale scritto da Richard S. Prather. Non è chiaro se appartenesse al tassista o al suo assassino, però sappiamo che Diabolich leggeva e amava quel genere di libri, al punto da appropriarsi del nome dell'imprendibile Diabolic di Uccidevano di notte (1957) di Bill Skyline.

    Dopo il personaggio Diabolic e l'orologio Zodiac, un omaggio simile è stato reso anche dal pirata dell'aria Dan "D.B." Cooper in occasione del leggendario dirottamento aereo del Thanksgiving Day del 1971, traendo più di uno spunto dal nome e dalla professione del pilota e paracadutista della Royal Canadian Air Force protagonista dell'omonimo fumetto di Albert Weinberg (pubblicato originariamente solo in lingua francese nel 1954 ed edito successivamente in Italia a partire dal 1968) e vantandosi, ancora una volta, di aver commesso il crimine perfetto spedendo dieci giorni prima di Natale al quartier generale dell'FBI di Portland, Oregon, una lettera celebrativa dell'impresa aerea composta con dei ritagli di riviste (con le solite "sviste"), fra cui la sagoma di un Fred Flinstone (forse una sorta di autoritratto ironico) che esclama «Yabba dabba doo!» [4]



    Fonti:

    [1] 'Diabolich' slayer gives police devil of time, The Boston Daily Globe, martedì 18 marzo 1958, www.newspapers.com/image/433656716...ng_id=121942754

    [2] Abbiamo consegnato al giudice altre otto lettere di "Diabolich", La Stampa, sabato 10 maggio 1958, www.archiviolastampa.it/component/o..._0002_16319762/

    [3] BREAKING NEWS: Did the Zodiac killer begin his murders in Oceanside, Cal?, Zodiac Killer OFFICIAL, www.youtube.com/watch?v=Vscb4IBR5uA

    [4] D.B. Cooper Part 16, pp. 402-408, FBI Records: The Vault, https://vault.fbi.gov/D-B-Cooper%20/D.B.%2...0Part%2016/view


    Edited by L'Anönimö Venezianö - 15/4/2023, 14:46
  5. .
    Hai fatto benissimo a portare l'attenzione sulla lineetta emme, un particolare che non credo sia mai stato analizzato in questa discussione (se ben ricordo, anche in altri lidi, si è sempre parlato della ricorrenza del trattino per segnare l'a capo).
  6. .
    Al fine di una comparazione con la lettera inviata dal Mostro alla sede del quotidiano La Nazione il 20 settembre 1985, il testo di una filastrocca firmata "The Ghost Killer" (e raro esempio di calligrafia corsiva di Zodiac), recapitata alle sede del quotidiano The Atlanta Journal Constitution della città di Atlanta, Georgia, intorno alla fine di gennaio o i primi di febbraio del 1981:

    TlgrSiY



    «Well your (sic) all afraid, your (sic) all upset
    Cause none of those cops have caught me yet
    I've struck again and didn't leave a clue
    Now the whole city doesn't know what to do
    You finally found Lubie, he's been there all the while
    Keep looking you might find another child
    You think that the number stops at nineteen
    Man, there are some things you haven't seen
    One night some kids got killed in a fire
    I struck the match, so the death toll is higher
    But you can't seem to catch me I wonder why
    Thousands of you see me everyday when I pass by
    It's pathetic to know that I can get away
    With first degree murder on any chosen day
    Politicians are worried as the plot thickens
    Leaders running around like headless chickens
    All different cops can't cooperate with the others
    You will never catch me, you bumbling mothers
    Go back from the ridiculous to the sublime
    And you'll find that I've been with you everytime
    You'd better start looking before it's too late
    Or there will be another "50-48"
    So now I leave you with this peice (sic) of evidence
    Don't do something stupid like dust it for prints
    – The Ghost Killer»


    Alcune similitudini con i versi della poesia di un assassino che si dichiara onnipresente:

    "Thousands of you see me everyday when I pass by" / "And you'll find that I've been with you everytime"
    ("Sono molto vicino a voi.")


    Che non intende farsi catturare:

    "Cause none of those cops have caught me yet" / "But you can't seem to catch me" / "You will never catch me"
    ("Non mi prenderete se io non vorrò.")


    Ma soprattutto, che recrimina un (a suo dire) modesto numero di vittime:

    "You think that the number stops at nineteen" / "Man, there are some things you haven't seen"
    ("Il numero finale è ancora lontano. Sedici sono pochi.")


    cSKKoVk



    In una prima lettera ricevuta nello stesso periodo e mai pubblicata, l'assassino fantasma menziona per iniziali i nomi di tre articolisti del quotidiano The Atlanta Journal Constitution che si sono occupati della vicenda (Gail Epstein, T.L. Wells e Ken Willis), i quali risponderanno pubblicando un annuncio classificato per chiedere a "G.K." o "Ghost Killer" di mettersi in contatto con loro:

    lHQmok7




    Fonti:

    Atlanta Child Murders Part 6 of 24, Pp. 37-40, FBI.gov, FBI Records: The Vault, https://vault.fbi.gov/Atlanta%20Child%20Mu...%20of%2024/view

    Letter by 'ghost killer' admits 20 child murders, Asbury Park Press, 9 marzo 1981

    Attention G.K., The Atlanta Constitution, 20 febbraio 1981


    Edited by L'Anönimö Venezianö - 25/3/2023, 17:46
  7. .
    Comunicazione di servizio per gli Alleati, se mai doveste bazzicare da queste ba(dla)nde: la missiva [1] di cui si sta parlando in questa discussione è sicuramente opera di Zodiac.

    La lettera inviata allo Houston Police Department il 1° marzo 2001 da Houston, Texas, contiene alcune citazioni trentennali del film Dirty Harry (1971), nello specifico il messaggio ricattatorio d'incipit di Scorpio, mentre la busta è stata affrancata con una variante dello stesso francobollo raffigurante la Statua della Libertà [2] utilizzato due mesi prima per spedire la cartolina d'auguri di buon anno alla sede del quotidiano San Francisco Chronicle. [3]

    c9f17-letterhouston



    «HPD
    If You Want To Know
    Who Killed C. Henry
    & A. Atkinson
    It Will Cost
    $100,000.
    Reply Hou Chronicle
    Personal Column Mon 3-12-01 Only
    .
    A Lawyer Will Be Hired To Make
    Sure U Play Straight.

    – Anon –»



    «To the City of San Francisco.
    I will enjoy killing one
    person every day until you
    pay me one hundred
    thousand dollars ($ 100,000)
    .
    If you agree say so tomorrow
    morning in Personal
    Column San Francisco Chronicle

    and I will set up meeting. If
    I do not hear from you it
    will be my next pleasure
    to kill a Catholic priest
    or a nigger.

    SCORPIO»


    VSI0mRc



    QensPEg



    + + +



    Fra l'invio della cartolina del 10 gennaio e della lettera del 1° marzo, in data 21 febbraio risulta inoltre essere stata spedita dall'area di Manchester, New Hampshire, una missiva di confessione firmata con il simbolo cristiano dell'ichtys [4] da parte di un presunto "alcolista anonimo" relativa al caso di Colleen Orsborn, una ragazza scomparsa il 15 marzo 1984 da Daytona Beach, Florida, e rinvenuta cadavere il 6 aprile 1984 vicino a un lago nell'area di Orange County, Florida. [5] Il corpo è stato ufficialmente identificato attraverso l'esame del DNA soltanto nel febbraio del 2011. [6] Le autorità sospettano che l'omicidio sia stato commesso da Christopher Wilder, un assassino e stupratore seriale ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia in una stazione di servizio di Colebrook, New Hampshire, il 13 aprile 1984. [7]



    3OSmIGf




    «To the Parent/Family member of Colleen Orsborn:

    I write you beacause I am dying of cyrosis of
    the liver. I killed your beloved Colleen nearly 15 years
    ago. For that I can only beg your forgiveness, I can only
    attempt to make ammends buy (sic) disclosing to you were
    her innocent little body is:

    I remember It was in the "Tomaka River" along
    415, It was about a mile or so from the route 4
    over-pass, I also remember I dumped her close in a Black
    Trash bag about 100 ft from the body.

    Please Prey for me
    like I Prey for you
    and her.»


    La lettera è stata esaminata anche dal linguista forense americano Gerald McMenamin, lo stesso che si è occupato dell'analisi del famoso messaggio di riscatto rinvenuto nella villa dei Ramsey a Boulder, Colorado, il 26 dicembre 1996. Constatando che l'autore abbia volontariamente commesso errori ortografici per camuffare la propria scrittura, il professore ipotizza inoltre egli che possa avere un retroterra linguistico francese o italiano.

    PNNvZ33



    "In the Colleen Orsborn letter, the fact that the writer used colons and a slash correctly suggested some education, while the improper use of capital letters and commas instead of periods to separate senteces suggested a lack of education. Thus, it was inconclusive. However, the comma separation can be viewed another way, he said. Some romance languages such as French and Italian make use of a structure called "the period", in which several sentences may be separated by commas, not periods. Perhaps this person has a background in one of these languages, he said." [8]


    Il caso vuole che, proprio come è successo al professor Bruno con i biglietti del famigerato Diabolik piromane nell'estate del 1996, anche il professor McMenamin, a sua insaputa, si sia trovato fra le mani più di uno scritto originale di Zodiac. [9]





    Il segno del pesce (IXTHYC) e l'annuncio/acronimo Victory!/S.B.T.C. (In Hoc Signo Vinces/Signed By The Cross?): i simboli sostitutivi o "in codice" della croce di Zodiac?


    30VvVn1



    All right, police officer... This is how we play. I bounce you all over town to make sure you're alone. If I even think you're being followed, the girl dies.

    If you talk to anyone... I don't care if it's a Pekinese pissing against a lamppost. The girl dies.


    - Is the girl okay?

    Just shut up and listen. No car. I give you a certain amount of time to go from phone booth to phone booth. I ring four times. If you don't answer by the fourth ring I hang up and that's the end of the game. The girl dies.

    What time you got?

    - 9:30. Now listen...

    You listen. I'm watching you. Not all the time, but you'll never know when or where.




    «[...] I will
    call you between 8 and 10 am
    tomorrow to instruct you on delivery.
    The delivery will be exhausting so I advise you to be rested. If
    we monitor you getting the money
    early, we might call you early to
    arrange an earlier delivery of the
    money and hence and earlier
    pickup of your daughter.
    Any deviation of my instructions
    will result in the immediate
    execution of your daughter. You
    will also be denied her remains
    for a proper burial. The two
    gentlemen watching over your daughter
    do not particularly like you so I
    advise you not to provoke them.
    Speaking to anyone about your
    situation, such as Police, F.B.I., etc.,
    will result in your daughter being
    beheaded. If we catch you talking
    to a stray dog, she dies. If you
    alert bank authorities, she dies.
    If the money is in way
    marked or tampered with, she
    dies.
    You will be scanned
    for electronic devices and if any are
    found, she dies.
    You can try to
    deceive us, but be warned that
    we are familiar with Law enforcement
    countermeasures and tactics.
    You stand a 99% chance of killing
    your daughter if you try to out
    smart us. Follow our instructions
    and you stand a 100% chance
    of getting her back. You and
    your family are under constant
    scrutiny, as well as the authorities.
    [...]»



    Fonti

    [1] Note may hold clues in 'lovers lane' slayings, 8 dicembre 2004, Chron.com, www.chron.com/news/houston-texas/a...ngs-1634109.php

    [2] 2000 34c Statue of Liberty, MysticStamp.com, www.mysticstamp.com/Products/United-States/3452/USA/ - www.mysticstamp.com/Products/United-States/3451/USA/

    [3] The January 10th 2001 Card, ZodiacCiphers.com, www.zodiacciphers.com/zodiac-news/the-january-18th-2001-card

    [4] Letter dashes family's hope of finding missing girl alive, 24 luglio 2001, Orlando Sentinel, www.orlandosentinel.com/news/os-xp...0289-story.html

    [5] Florida Officials Investigate Possible N.H. Link in Mystery, 23 luglio 2001, The Associated Press, https://groups.google.com/g/alt.true-crime...67qLh6gtQ?pli=1

    [6] Colleen Emily Orsborn, The Charley Project, https://charleyproject.org/case/colleen-emily-orsborn

    [7] Christopher Wilder, Wikipedia, https://en.wikipedia.org/wiki/Christopher_Wilder

    [8] Forensic expert's analysis of letter inconclusive, 29 luglio 2001, Orlando Sentinel,
    www.newspapers.com/image/235889414...Menamin&match=1

    [9] American obsession: how JonBenét Ramsey gave rise to the online detectives, 9 settembre 2016, The Guardian, www.theguardian.com/us-news/2016/s...line-detectives


    Edited by L'Anönimö Venezianö - 25/3/2023, 17:49
  8. .

  9. .
    Ciao a tutti. Quindi se la data dell'articolo riportato da Provaforense91 è corretta, la missiva romana del presunto Mostro dovrebbe essere stata spedita intorno al 7 agosto. [1]

    A seguito di questa "sparata" sembra che non accada nulla di rilevante, perlomeno in Italia. Tuttavia il 20 agosto, ossia a quasi vent'anni dal duplice delitto di Signa, in Costa Rica a San Vicente de Tres Ríos, vengono uccisi due giovani fidanzati, Victor Hernández Sánchez e Aracelly Astúa Calderón. Il Mostro promette altre morti e mantiene la parola andando però a uccidere in un territorio oltreoceano? Non lo sapremo mai.

    Qualche settimana dopo, intorno ai primi giorni di settembre o il 9 settembre [2], presso gli studi dell'emittente televisiva KCTV-5 di Kansas City, Missouri, viene inviata una busta riservata al conduttore Thurman Mitchell. [3] Si tratta della seconda in otto mesi.

    a1



    La lettera è parte di una lunga scia di messaggi risalenti a qualche anno prima e rinvenuti a più riprese all'interno di alcune attività commerciali di St. Joseph e Kansas City, nei quali un anonimo autore, supplicando di essere aiutato e minacciando di togliersi la vita (un po' come il falso Zodiac del Jim Dunbar Show e lo stesso Zodiac aspirante annegato) [4], indica il nome del presunto responsabile dell'omicidio di Micki Jo West, una giovane infermiera di St. Joseph rapita nelle prime ore del mattino dell'11 settembre del 1979 (praticamente una vittima fotocopia di Donna Lass, scomparsa anche lei nove anni prima nel periodo delle festività del Labour Day e mai più ritrovata).

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    Nello stesso giorno del sequestro, risulterebbe essere stata spedita dalla città di Des Moines, Iowa, una missiva composta da lettere di giornale ritagliate, simboli, una frase in latino e dei rimandi ai Salmi 11:5 e 6. [5] Cinque anni prima, il 24 maggio 1974, sotto mentite spoglie di un membro di una cellula del Symbionese Liberation Army, Zodiac imbucò dalla stessa località del Midwest sette lettere di minaccia di morte firmate "Friends of the SLA" riservate al direttore dell'FBI Clarence Kelley, al Presidente Richard Nixon, al Portavoce Ronald Ziegler, alle sedi dei quotidiani del Washington Post e del New York Times, al Tribunale di Des Moines, alla National Lawyers Guild e alla United States Bar Association. [6]

    "Special Agent OMISSIS Secret Service, Des Moines, Iowa, was adviced of the receipt of the letters by OMISSIS Polk County Attorney, Des Moines, Iowa, and stated he has no suspects as to who may have written the letters. OMISSIS stated that there was no group known as the SLA in Des Moines, Iowa, to his knowledge, but he suspects the letters may have been written by a mentally disturbed person or someone of low I.Q. The Omaha Division is actively pursuing the investigation and will keep the Bureau advised of any activity on this case." [7]

    "The letters all stated that the Symbionese Liberation Army (SLA) did not die in vain and that six law makers must pay with their lives. The letters were written in cursive, were poorly written and were grammatically incorrect." [8]

    "FBI Lab concluded that comparable of letters received by FBI Director, NLG, "New York Times" and Polk County Attorney OMISSIS probably were written by the same person. Latent fingerprints developed on letter received by FBI Director lack sufficient detail for fingerprint search. Latent prints developed on NLG and "New York Times" letters but not identical with prints developed in SLA-PATRICIA HEARST case, or with fingerprints of OMISSIS FBI # OMISSIS Des Moines, a mentally disturbed black male who has made threats to kill police officers. No prints developed on letter received by Polk County Attorney OMISSIS USA, Des Moines, Iowa, of opinion this matter would not warrant prosecution." [9]


    Curiosamente, John Miller, l'investigatore privato ingaggiato dalla famiglia Lass [9], è vissuto a Des Moines ed è stato anche proprietario dell'agenzia investigativa Des Moines Research Bureau, oltre che un Testimone di Geova. [10]

    mtnfor1



    jm1




    Relativo silenzio radio dalla metà di settembre alla fine di ottobre. Si ipotizza un rientro in Italia.

    Con la futura lettera riservata al giornalista Paolo Vagheggi datata 7 novembre, nell'arco di quattro mesi abbiamo quindi un totale di almeno tre corrispondenze dal contenuto molto particolare, due delle quali inviate alle redazioni di quotidiani italiani e una a un'emittente televisiva statunitense, che sembrerebbero essere state spedite in concomitanza con la ricorrenza di alcuni fatti ritenuti di qualche importanza da parte dell'autore.



    Fonti:

    [1] 22 Agosto 1988 Stampa: L’Unità – Una lettera del mostro di Firenze "A settembre ucciderò ancora", www.mostrodifirenze.com/1988/08/22...ccidero-ancora/

    [2] Another note surfaces in bizarre Micki Jo West disapperance case, St. Joseph News-Press Gazette, mercoledì 19 luglio 1989, www.newspapers.com/image/562601590

    [3] Note to TV anchorman on West case checked, St. Joseph News-Press Gazette, sabato 10 settembre 1988, www.newspapers.com/image/563831091

    [4] The Murders of Micki Jo West and Patricia Rose, Buried in the Backyard, Oxygen, 2020

    [5] Missing but not forgotten, Connection Magazine, 3 marzo 2016, pp. 53-60, https://issuu.com/connectiononline/docs/cn...6_finalproof/53

    [6] William (Billy) Graham Part 01 of 03, FBI Records: The Vault, pp. 7-167, https://vault.fbi.gov/william-billy-graham...%20of%2003/view

    [7] William (Billy) Graham Part 01 of 03, FBI Records: The Vault, p. 13, https://vault.fbi.gov/william-billy-graham...%20of%2003/view

    [8] William (Billy) Graham Part 01 of 03, FBI Records: The Vault, p. 17, https://vault.fbi.gov/william-billy-graham...%20of%2003/view

    [9] William (Billy) Graham Part 01 of 03, FBI Records: The Vault, pp. 127-128, https://vault.fbi.gov/william-billy-graham...%20of%2003/view

    [10] Missing Tahoe nurse's family offers reward, The Sacramento Bee, sabato 6 febbraio 1971, www.newspapers.com/image/619761555/

    [11] Obituaries and Almanac, The Des Moines Register, martedì 29 febbraio 2000, www.newspapers.com/image/130529067/


    Edited by L'Anonimo Veneziano - 12/3/2023, 10:16
  10. .

  11. .

    Circleville Writer. La spia che ci scriveva



    us-ohcir)



    Come da titolo, questa discussione è dedicata alla vicenda del fantomatico Circleville Writer la quale, in virtù delle sue caratteristiche più salienti, potrebbe costituire una delle più probabili attività d'oltreoceano di JB, che andrebbe di conseguenza a colmare una parte del vuoto dei delitti fiorentini dal 1974 al 1981, inclusi i successivi buchi sino al 1985 (e oltre).

    Una breve sintesi della tragica soap opera americana: spionaggio massivo degli abitanti della città di Circleville nell'Ohio da parte di un ignoto grafomane, che a partire dal mese di marzo del 1976 inviò ai cittadini da Circleville e da Columbus centinaia di strane lettere minatorie (fra le quali alcune contenenti arsenico); un misterioso incidente automobilistico avvenuto il 19 agosto 1977 (vittima Ronald Gillispie, il marito di Mary Haynes Gillispie, una autista di scuolabus perseguitata dall'anonimo scribacchino); framing finale di un uomo innocente (Paul Freshour, che ironicamente fu un agente della Polizia Penitenziaria presso l'Ohio State Penitentiary), dalla cui abitazione venne sottratta una pistola impiegata per realizzare un congegno booby trap destinato alla cognata (Mary Gillispie). L'autore fantasma, in almeno due lettere risalenti al 17 e al 23 dicembre 1982, mise preventivamente al corrente Mary Gillispie che un giorno avrebbe rinvenuto un cartello recante messaggi osceni lungo la tratta del suo scuolabus, cosa che effettivamente avvenne qualche mese dopo il 7 febbraio 1983, quando la donna, attirata da un messaggio offensivo rivolto a lei e alla figlia attaccato sul palo di una staccionata, nell'atto di rimuoverlo scoprì una scatola di gessetti con dentro una pistola carica e il grilletto collegato al palo tramite una cordicella (forse una corda stendibiancheria).

    Il testimone oculare che in quel giorno di febbraio vide uno sconosciuto muoversi in maniera sospetta nel punto in cui venne posizionata la booby trap (ubicato peraltro nelle vicinanze del luogo in cui il marito di Mary Gillispie perse la vita nel misterioso incidente stradale notturno del 1977), descrisse un uomo grosso e dai capelli biondastri che cercò di non farsi identificare e munito di un particolare modello di automobile. La descrizione fisica del soggetto non coincise con quella di Paul Freshour, che all'epoca era più magro e aveva i capelli scuri, oltre ad avere un solido alibi. Ci fu però qualcuno come il giornalista Martin Yant, il quale sostenne che il soggetto biondo potesse essere il compagno dell'ex moglie di Paul Freshour, e che il fratello dell'ex moglie sarebbe stato in possesso dello stesso tipo di mezzo in dotazione allo sconosciuto. Dimostrare invece che qualcun altro di completamente estraneo ma, da esperto investigatore, pur sempre ben informato sui fatti e sulla vita delle persone, avesse agito magari camuffato con una parrucca in testa e una vettura simile presa a noleggio o eventualmente sottratta altrove, sarebbe di gran lunga più decisivo.

    La vicenda si concluse il 24 ottobre 1983 con la condanna di Paul Freshour, il quale però, nei successivi anni di detenzione, ricevette anch'egli svariate lettere di derisione da parte di colui che lo incastrò. Infatti, nonostante l'incarcerazione del presunto autore delle lettere e del tentato omicidio di Mary Gillispie, anche i cittadini di Circleville continuarono a ricevere le solite missive per almeno un altro decennio, tanto che persino negli studi californiani della trasmissione televisiva Unsolved Mysteries, nel dicembre del 1993, giunse una lettera di minaccia rivolta agli el sickos del programma spedita da Columbus e firmata "The Circleville Writer".

    letter-sent-to-Unsolved-Mysteries-producers




    Fonti:

    Circlevilleletters.files.wordpress.com, The full story, https://circlevilleletters.files.wordpress...-full-story.pdf

    CrimeJunkiePodcast.com, INFAMOUS: Circleville Letters, https://crimejunkiepodcast.com/infamous-circleville-letters/

    InvisibleShipsPodcast.com, Circleville Letters Case Notes, https://invisibleshipspodcast.com/circlevi...ers-case-files/

    WhateverRemainsPodcast.com, What happened that night on Five Points Pike?, www.whateverremainspodcast.com/five-points-pike

    Unsolved Mysteries, Stagione 7 - Episodio 6 (11 novembre 1994), www.youtube.com/watch?v=dkb0KswsXoc

    CBSnews.com, Has the anonymous author of the infamous Circleville letters been unmasked?, www.cbsnews.com/news/circleville-letters-author-unmask/





    Minacce al conducente

    Tenendo in considerazione le minacce scritte di Zodiac di fare detonare delle bombe al passaggio di scuolabus in California, per quale ragione il misterioso ghostwriter di Circleville prese letteralmente di mira una autista donna? Molto probabilmente perché così fece anche Scorpio nell'atto di sequestrare un pulmino con dei bambini a bordo.

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    Fonti:

    ZodiacCiphers.com, Bus Bomb Letter, www.zodiacciphers.com/bus-bomb-letter.html





    Bersagli a scuola - Parte I. Il delitto insoluto di Vicki Koch

    Domenica 10 agosto 1980, cinque giorni prima dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, venne rapita Vicki Koch, una giovane insegnante presso la Westfall High School di Circleville, l'istituto parte del distretto scolastico presieduto da Gordon Massie, il Soprintendente del Westfall Local School District il quale, a detta del corvo di Circleville, avrebbe intrattenuto una relazione segreta con Mary Gillispie.

    Vicki Koch venne vista l'ultima volta dai suoi amici il 10 agosto al musical di Shenandoah nella città di Chillicothe, Ohio. Qualche giorno dopo, la sua automobile venne ritrovata parcheggiata al 412 di East Main Street a meno di un chilometro di distanza dalla sua abitazione al 480 di Lancaster Pike e a pochi passi dalla sede del quotidiano Circleville Herald. I resti della donna vennero rinvenuti dopo poco più di un mese in un campo di granoturco vicino a un canale di scolo agricolo lungo la Moorman Road, Madison County, Ohio, a circa 15 chilometri in linea d'aria dal luogo in cui il 19 agosto 1977 perse la vita Ron Gillispie in un incidente automobilistico all'intersezione fra la Five Points Pike e la Scioto-Darby Road.


    Fonti:

    OhioAttorneyGeneral.gov, Vicki L Koch Unsolved homicide, www.ohioattorneygeneral.gov/Files/.../Homicides/Koch

    Newspapers.com, Chillicothe Gazette (lunedì 18 agosto 1980), Police, friends wondering about missing teacher, www.newspapers.com/image/289979874...%20koch&match=1

    Newspapers.com, Chillicothe Gazette (venerdì 19 settembre 1980), Pickaway County teacher's body found in cornfield, www.newspapers.com/image/289633177...%20koch&match=1

    Circlevilleletters.files.wordpress.com, The full story, p. 118, https://circlevilleletters.files.wordpress...-full-story.pdf





    Autobus e assassini

    Lunedì 2 marzo 1981, due giorni prima del Mercoledì delle Ceneri, una invettiva contro le corse degli autobus per la desegregazione razziale inviata da Cleveland, Ohio, venne indirizzata al quartier generale della ditta di collezionismo MBI, Inc. basata a Norwalk, Connecticut. Nel testo, l'autore richiede cortesemente la sospensione della pratica di trasporto degli studenti, pena l'uccisione di altri tre ragazzi neri ad Atlanta.




    Fonti:

    ZodiacCiphers.com, The Zodiac Atlanta Letter, www.zodiacciphers.com/zodiac-news/the-zodiac-atlanta-letter

    FBI.gov, FBI Records: The Vault, Atlanta Child Murders Part 9 of 24, pp. 59-61, https://vault.fbi.gov/Atlanta%20Child%20Mu...%20of%2024/view





    Bersagli a scuola - Parte II. Il delitto insoluto di Joan Kipp

    Poco più di anno prima del tentato omicidio dell'autista di scuolabus Marie Gillispie, venerdì 7 maggio 1982, nel fine settimana della Festa della Mamma, venne uccisa Joan Kipp, una consigliera di orientamento scolastico attiva nel New York City District #20 di Brooklyn, New York City, New York. La donna ricevette nella sua abitazione di Brooklyn un pacco inviato da Staten Island, New York City, contenente un libro di ricette culinarie al cui interno era stata installata un'arma da fuoco improvvisata tipo zip gun caricata con tre proiettili calibro .22. Gravemente ferita, Joan Kipp morì diverse ore dopo nel Lutheran Hospital di Brooklyn in cui era stata ricoverata. Esaminando il contenuto della spedizione, gli investigatori scoprirono che nel volume erano stati trascritte delle minacce di morte alla donna ("Dear Joan, you're dead."), al marito ("Dear Howard, you're next.") e ai due figli, dei quali uno venne fin da subito sospettato per l'omicidio della madre insieme a un altro individuo vicino alla vittima, che però si trovava in carcere quando avvenne il fatto.

    Nei primi mesi del 1982, i genitori di Joan Webster, la giovane studentessa di Harvard rapita dal Logan International Boston Airport nella notte del 28 novembre 1981, ricevettero nella loro abitazione di Glen Ridge, New Jersey, diverse telefonate e lettere, fra cui una cartolina ricavata da una compagnia di eventi natalizi basata a Ridgewood, New York, segno che, con tutta probabilità, in quel periodo Zodiac era attivo e in movimento fra lo stato di New York e quello del New Jersey.

    Due donne legate dal medesimo nome (Joan) e appartenenti al mondo dello studio (una consigliera di orientamento scolastico e una studentessa universitaria). Lo stesso killer in azione?


    Fonti:

    UnsolvedMysteries.fandom.com, Zip Gun Bomber, https://unsolvedmysteries.fandom.com/wiki/Zip_Gun_Bomber

    Newspapers.com, Newsday (sabato 8 maggio 1982), Woman dies after mail bomb blast, www.newspapers.com/image/721082220...%20kipp&match=1

    Newspapers.com, Daily News (domenica 9 maggio 1982), Bomb's note tabbed hubby as next target, www.newspapers.com/image/490147004...%20kipp&match=1

    ZodiacCiphers.com, The Santa Claus Card, www.zodiacciphers.com/zodiac-news/the-santa-claus-card





    Un sopraintendente assente?

    Stando al Congressional Record, volume 129, edizione di lunedì 14 febbraio 1983, nella sezione Extensions of Remarks, in data 15 gennaio 1983 i membri del Congresso Peter W. Rodino Jr., Hamilton Fish IV, Frank J. Guarini e Romano L. Mazzoli si recarono in Italia a visitare il Florence American Cemetery and Memorial. Nel documento, Rodino parla in modo entusiasta del lavoro svolto dal Sopraintendente e dal personale del cimitero in merito alla cura e la dedizione rivolte alla conservazione del luogo e della memoria dei caduti:

    "My colleagues and I were grateful for being given the opportunity of placing a wreath at the memorial during out visit. This narration would be incomplete without first of all commending the American Battle Monuments Commission for maintaining in an exemplary manner the sites around the world of the final resting place of our brave men and women who died in the service of our country. But we wish to pay special tribute to Joseph Bevilacqua, the superintendent of the Florence American Military Cemetery and Memorial and his dedicated Italian maintenance staff who day after day keep this small piece of hallowed American territory, dear to the hearts of all Americans, in impeccable condition. We were impressed by Mr. Bevilacqua's devotion to duty and the pride he and his collaborators displayed in the work they were doing. We thank him for creating for us a moment of reflection and sympathy."


    Fonti:

    Congress.gov, Congressional Record (lunedì 14 febbraio 1983), p. 40, www.congress.gov/bound-congression...rks-section?p=0





    Lettere al conduttore

    Fra il 10 e il 19 dicembre del 1993, venne spedita da Columbus, Ohio, una lettera minatoria rivolta agli el sickos californiani del programma televisivo Unsolved Mysteries firmata "The Circleville Writer". Curiosamente, in una delle lettere inviate due anni prima dal sedicente Scorpion a John Walsh, l'investigatore e conduttore della trasmissione televisiva America's Most Wanted, compare una frase dal tono simile contenente una parola in spagnolo: "See you in hell amigo!"

    Due celebri conduttori attenzionati da due ignoti autori, i quali probabilmente hanno voluto lasciare intendere non tanto di conoscere la lingua, quanto di provenire da o di aver dimorato in uno stato "ispanico" come la California.

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    Fonti:

    ColdCaseCameron.com, John Walsh Zodiac Killer Letter, http://coldcasecameron.com/wp-content/uplo...ller-Letter.pdf





    Lo scrittore fantasma e il mostro fiorentino

    Per concludere, sostenere che la vicenda di Circleville possa essere contestualmente inquadrata come parte di una ipotetica "esercitazione" parallela finalizzata al consolidamento di determinate fasi dell'operazione fiorentina, rischia di suonare pretestuoso. Tuttavia, considerate le premesse iniziali, l'episodio dell'intrusione con furto d'arma da fuoco come tentativo di incriminazione e il ritrovamento prefigurato dal responsabile, a posteriori ricorda molto alcuni singolari fatti analoghi del caso nostrano, come ad esempio il panno macchiato di sangue e polvere da sparo rinvenuto nell'abitazione di SV ma, soprattutto, gli stracci sottratti dalla casa di PP usati per avvolgere l'asta guidamolla e il proiettile preannunciato e interrato nell'orto.

    Edited by AnonimoVeneziano - 1/8/2022, 21:34
  12. .
    Dalla "Pista della pattada" alla "Pista del Peeping Tom". Ma l'acqua continua a scorrere sotto i ponti...
  13. .
    Si è da poco concluso il capitolo dell'omicidio irrisolto di Lindsey Bichler, una giovane violentata e uccisa nella sua abitazione degli Spring Manor Apartments a Manor Township, Pennsylvania, il 5 dicembre 1975. Grazie all'analisi del DNA, il suo assassino, David Sinopoli, è stato assicurato alla giustizia.

    Sembra però che, in occasione del primo anniversario della morte di Lindsey, nella vicenda si sia infiltrato anche Zodiac, inviando non solo una lettera manoscritta di rivendicazione al Manor Township Police Department il 5 gennaio 1977, ma anche profanando la lapide della sepoltura della ragazza, precedentemente eretta nel Lancaster Cemetery di Lancaster, Pennsylvania, il 16 novembre 1976.

    Nella missiva è riportato nero su bianco tutto quello che c'è da sapere sul linguaggio e quindi sulla paternità dell'autore: errori ortografici e capitalizzazioni apparentemente casuali, insulti ai "porci" poliziotti, presunti rimandi criptici alle comunicazioni del periodo caldo californiano (il numero di scheggiature sulla lapide imbrattata di pittura rossa pari alle coltellate inferte alla vittima e le gocce di sangue cadenti del "The Bleeding Knife of Zodiac"), richieste di pubblicazione della lettera sui giornali, suppliche di aiuto ed emicranie (le imitazioni dell'impostore di Zodiac che telefonò allo show di Jim Dunbar), invocazioni a Dio... in sostanza, la summa dello stile letterario del Nostro, talmente narciso da offrire anche una sua "vaga" descrizione fisica nell'atto di tracciare il finto identikit del responsabile dell'omicidio: "I am 5’10" tall 205 LBS fat and Beautifull". Una B maiuscola messa a casaccio o una possibile allusione al cognome dell'"assetato"?


    Fonti:

    IlMessaggero.it, Lindy Biechler, caso risolto dopo 46 anni: il killer della 19enne incastrato da una tazza di caffè, www.ilmessaggero.it/mondo/lindy_bi...so-6824924.html

    LancasterOnline.com, ’You havn’t caught me yet’: FBI scrutinizes taunting letter and vandalized tombstone, https://lancasteronline.com/news/local/you...800e5cf63b.html


    Edited by AnonimoVeneziano - 22/7/2022, 08:44
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    Il fuoco a Firenze. La mano di un piromane amico?




    Come da titolo, questa discussione è dedicata a una serie di episodi incendiari avvenuti nel fiorentino - più altri ed eventuali paralleli - di cui, purtroppo, si hanno ben poche informazioni a riguardo. Ma qualche memoria storica e non fra i forumisti potrebbe essere di grande aiuto nel riunire quanti più tasselli possibili al fine di ricostruire una cronologia e, perché no, offrire una rinnovata visione di tali accadimenti.

    In alcuni video recenti dedicati alla vicenda del Mostro pubblicati su YouTube, qualche utente ha fatto menzione degli incendi di origine dolosa che si ritiene abbiano coinvolto zone prossime e/o coincidenti con i luoghi dei delitti. Uno di questi commenti dell'utente SETTEMAGICO è tratto dal filmato di Aldo Angeli intitolato Mostro di Firenze. Riflessioni pomeridiane:

    "Approfitto anche per segnalare un particolare che nessuno non ha mai preso in considerazione : In un video postato di recente, un tizio intervistato negli anni 90, probabilmente si tratta di un investigatore, dice che in tutti i luoghi dove sono avvenuti i delitti, giorni prima c’erano stati degli incendi. Cosa ne pensate?"


    Nella discussione Scopeti, 8/9/1985 tratta dal forum "I Mostri di Firenze", inoltre, l'utentessa thisisdaniela ha condiviso alcuni aneddoti molto interessanti in merito al rogo che intorno al 20 ottobre 1985 interessò l'area degli Scopeti, fatto riportato anche nell'articolo Michele Giuttari - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 25 giugno 1997 - Seconda parte pubblicato nel blog "Insufficienza di Prove". In aggiunta, sempre dallo stesso blog, occorre citare un passo di grande rilevanza tratto dall'articolo Ruggero Perugini - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 16 gennaio 1998 - Ottava parte:

    "Avvocato Filastò: Ecco, per esempio, una cosa a me ha sempre, come dire, un po' intrigato, di questo documento. Quando parlano della possibilità che questo aggressore, in precedenza, abbia commesso atti di vandalismo, compreso un incendio.

    Ruggero Perugini: Sì.

    Avvocato Filastò: Ora, per l'appunto, io ricordo - non so se lei, la valutazione che ha fatto anche lei - però ho trovato alcuni episodi d'incendio doloso intorno a Firenze, che... Ma questo, dico proprio...

    Ruggero Perugini: Incendio doloso... Sì.

    Avvocato Filastò: ...pare quasi una mezza chiacchierata, eh. Che precedono i delitti.

    Ruggero Perugini: Ma guardi, che non è... Questa sua osservazione, è importante. Perché, vede, noi ci siamo posti, fra gli altri dubbi che ci siamo posti, ci siamo posti il problema di che cosa l'autore di questi delitti facesse nei momenti in cui non colpiva. Perché normalmente, no? si dice... sa, dei tratti di personalità particolari, in genere possono manifestarsi con comportamenti distruttivi, o di violenza, che a volte - non sempre - se si è fortunati, hanno rilevanza penale e vengono scoperti e gli vengono attribuiti. Non a caso, tutti coloro che avevano un certo tipo di precedenti penali, fra cui l'incendio, perché l'incendio è un dato abbastanza ricorrente nei sadici, Peter Kurten ha commesso più incendi che omicidi, Peter Kurten è stato il caso che io presi come riferimento per aggiustare un pochino il tiro. E... non era da sottovalutare il fatto.

    Avvocato Filastò: Ecco. Io la ringrazio molto, dottor Perugini.

    Ruggero Perugini: Prego, dovere."




    Fuochi fatui. La mano mostruosa

    Svolgendo delle ricerche inerenti il cosiddetto Unabomber italiano, tempo fa sono incappato nel seguente un trafiletto tratto da l'Unità, edizione di martedì 6 agosto 1996, relativo a una serie di incendi di origine dolosa appiccati in varie aree della Toscana il 5 agosto 1996. Si parla di sette roghi di minore entità che partono da Vicarello (una frazione in provincia di Livorno distante poco meno di dieci chilometri in linea d'aria dalla base militare di Camp Darby N.d.R.) per poi culminare in alcune località simbolo della tragedia fiorentina, fra le quali Borgo San Lorenzo come ultima destinazione. Sette roghi come simboli dei sette duplici omicidi del Mostro?


    "Caccia al piromane. Piccoli incendi sulle strade della Toscana

    Un folle viaggio a seminare fuoco lungo le careggiate di due delle principali arterie stradali della toscana. C’è la mano di un piromane dietro i numerosi incendi che ieri pomeriggio hanno segnato alcuni tratti della superstrada Firenze-Pisa-Livorno e dell’autostrada del sole, in direzione Bologna. Sette piccoli focolai appiccati dalla stessa mano che ha bruciato le sterpaglie, gli alberi e i cespugli che crescono sulle scarpate a margine delle strade. L’incendiario ha iniziato a colpire a Vicarello, in provincia di Livorno, ed ha continuato la sua corsa fino a Borgo San Lorenzo, nel Mugello. Questo il tratto di superstrada e autostrada, lungo poco più di cento chilometri, in cui ha appiccato i suoi incendi.

    Le fiamme

    Dalle 13.30 alle 14.35 i telefoni della centrale operativa della polizia stradale di Firenze hanno suonato ininterrottamente: a far squillare i telefoni le segnalazione di numerosi automobilisti che, incrociando le fiamme sulla loro strada, chiedevano un intervento. Incendi non molto gravi e piuttosto circoscritti, che non hanno creato gravi problemi alla circolazione ma che hanno comunque richiesto un notevole sforzo da parte degli uomini della stradale e dei vigili del fuoco. Dopo la prima chiamata che chiedeva un intervento a Vicarello sono arrivate le telefonate che segnalavano incendi disseminati un po' su tutto il tratto della superstrada che da Livorno arriva a Firenze. È bruciato un tratto di bosco su una scarpata nei pressi di San Miniato, quindi i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con le loro autobotti all’altezza dell’uscita di Empoli ovest. La serie di incendi è proseguita a Montelupo, quindi a Ginestra Fiorentina. A questo punto il piromane, uscito dalla superstrada a Firenze, è entrato sull’A1, viaggiando in direzione nord. Sull’autostrada si sono verificati due incendi. Uno tra Calenzano e Barberino del Mugello e l’altro nella zona di Borgo San Lorenzo. In quest’ultimo caso l’intervento dei pompieri ha richiesto anche la collaborazione di un elicottero, necessario per spengere le fiamme che stavano per raggiungere una piccola pineta e una casa vicina alla strada. Gli incendi si sono fermati qui.

    Le indagini

    Molto difficili le indagini della polizia e dei vigili del fuoco. Difficili le ricerche di un piromane di cui non si conosce né una sommaria descrizione né l’automobile su cui viaggiava. Fino a sera le indagini non hanno portato a nessuna novità rilevante. Complicato anche capire quale movente abbia spinto questa persona a spargere fuoco lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno e lungo il tratto autostradale tra Firenze e Bologna. L’unico elemento che è in mano a chi indaga sono dei fogli accartocciati di carta stagnola. Resti che sono all’esame della polizia scientifica e che avrebbero potuto costituire la rudimentale arma incendiaria utilizzata dal piromane per appiccare gli incendi."



    Fonte:

    l'Unità - Archivio storico, Caccia al piromane. Piccoli incendi sulle strade della Toscana, https://archivio.unita.news/assets/main/19...06/page_027.pdf





    Bombe sul bagnasciuga. Un mostro marino?

    Premessa: il seguente stralcio è desunto da un libro sull'Unabomber italiano, di cui però attualmente non ricordo il titolo. Provvederò ad aggiornare la fonte appena possibile. Se avete visionato il collegamento all'articolo de l'Unità, avrete sicuramente notato quello stilato accanto dedicato ai più recenti attentati balneari del/dei bombarolo/i. Da segnalare i luoghi delle esplosioni, la prossimità temporale con gli incendi toscani e soprattutto questa testimonianza oculare:

    "Intanto in questura a Padova il consulente della Criminalpol disegna un identikit. Davanti a lui una donna. È molto concentrata, cerca di ricordare. Era in spiaggia a Lignano il giorno dell'attentato e non ha dimenticato quell'uomo in tuta mimetica con in testa un cappello da marinaio. "Faceva caldo, molto caldo", spiega la signora, "e lui era vestito in modo così strano...". La matita corre sul foglio e disegna un volto rotondo, riempito da una folta barba grigiastra e due occhi neri. Sarà lui?"

    Praticamente un sospettato a metà fra il capitano Horatio McCallister de I Simpson e il capitano Edward Smith del Titanic, meno la tuta mimetica.




    Fiumi e fiamme. La mano diabolica

    Parallelamente, un mese prima questa volta in provincia di Mantova, Lombardia, si sono registrati altri incendi, sempre di matrice dolosa, appiccati da un individuo firmatosi "Diabolik". A seguire, un estratto dal libro Bianco Nero e Giallo di Lello Vecchiarino:

    "Nell'estate del '96 ancora un Diabolik: percorre le rive del Po, nella Bassa mantovana, a seminare paura e mistero per via di inspiegabili incendi appiccati a cascine, porcilaie e covoni in rotoballe. La paura è di casa sulle rive del Po. I contadini di Gorgo, San Benedetto e di una vasta zona che confina con il grande fiume assistono sgomenti alle azione di quello che a tutta prima sembra essere un maniaco. Non soltanto i danni e il fuoco preoccupano polizia e carabinieri che, anche con l'ausilio di elicotteri, setacciano la zona: una buona dose di timore si aggiunge per il sol fatto che il piromane colpisce quasi perseguendo una strategia di sfida. E la conferma arriva puntuale il primo venerdì del mese di luglio. Quella notte a prendere fuoco è la barchessa di Senofonte Scaravella, un contadino che abita in via Argine Vecchio a San Benedetto Po. Poco distante dal rogo, i carabinieri trovano un biglietto vergato con pennarello rosso sul retro di un calendario dell'83. Sul foglio è scritto: "Alla pioggia ci pensa Dio, al fuoco ci penso io. Vedrete Gorgo e San Benedetto in fiamme. By Diabolik, il piromane della Bassa". I giornali - La Gazzella di Mantova in testa - registrano giorno dopo giorno la psicosi che dilaga per colpa di un "malato di mente". Ma è proprio giusta la diagnosi? La mattina di mercoledì 10 luglio, altro incendio a Gorgo: a farne le spese, la cascina di Fabrizio Ferrarini. A pochi metri dalle tavole incendiate, gli investigatori trovano un libro di preghiere e, più in là, un altro biglietto che ha le stesse caratteristiche del primo; e reca scritto: "Diabolik non è un mitomane, gli piace le fiamme. By Diabolik, il piromane."
    Mostra di conoscere qualche parole di inglese. Alloga al punto giusto la punteggiatura, e quindi è da ritenersi che qualche errore di ortografia l'abbia commesso per depistare. Il giornale mantovano - dove giovani cronisti come Leonardo Bottani non conoscono la storia del Diabolich torinese - decide di interpellare il professor Francesco Bruno, titolare della cattedra di psico-patologia forense all'università La Sapienza di Roma. L'esperto analizza i biglietti e dice: "È molto pericoloso, tornerà a colpire. La sua perversione potrebbe sfociare in atti contro le persone. Potrebbe avere tra i 35 e i 40 anni, probabilmente diplomato. Il fuoco alimenta la sua onnipotenza. Non tenta di contraffare la sua scrittura. Forse un tentativo di depistaggio lo fa quando scrive Gorgo e San Benedetto. Lì è probabile che usi la sinistra. La prima parte del messaggio è scritta di getto, poi esita (lo dimostra il verbo vedrete) e infine mente, quanto cita le località. Sottolinea Dio (e questo è facilmente comprensibile) ma sottolinea anche in, e non si capisce perché. La preposizione semplice è scritta meglio di tutte le altre parole. Forse è un segnale. È certo che tornerà a colpire. Ma non lo farà dove tutti se l'aspettano, cambierà zona, perché segue un preciso programma."
    Infatti, poche ore dopo che i cronisti ricevono il responso dell'esperto, il Diabolik della Bassa colpisce ancora. Brucia una porcilaia. Un giovane del luogo, Paolo Longhi, avvista col suo binocolo un uomo sulla quarantina che scappa: "indossava una camicia bianca". Il Diabolik che agisce sulle rive del Po è imprendibile; di lui si sa soltanto che per i suoi roghi usa la diavolina.
    "

    «Ho ucciso un uomo sulla via di Po», annunciò Diabolich nella telefonata di rivendicazione alla sede del quotidiano Stampa Sera di Torino.


    Fonte:

    Lello Vecchiarino, Bianco Nero e Giallo, Ascoli Piceno, RAF Editore, 2021, pp. 86-88


    Edited by AnonimoVeneziano - 20/7/2022, 23:02
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    "Better to reign in Hell, than serve in Heaven." (John Milton, Paradise Lost)
42 replies since 15/11/2019
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